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La bellissima linea di Futura
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Un paio di giorni fa i nostri amici svizzeri Anna e Mike, hanno ultimato i lavori al settore Futura di Montesordo ri-chiodando la storica via aperta dal basso nel 1984 da
Marcello Cominetti, Guida Alpina di fama internazionale, che da appunto il nome a questa parte del settore centrale della falesia, rispettando la chiodatura preesistente come si fa per le vie storiche.
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Anna e Mike con i resti delle vecchie protezioni
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Il nome di questa linea mi ha sempre incuriosito, negli ultimi anni ho avuto l'opportunità, attraverso amicizie comuni, di conoscere un po' di più Marcello ed entrare in confidenza. Ieri ho colto l'occasione, comunicandogli l'avvenuto restauro della via, per farmi raccontare la storia di
Futura:
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Marcello |
...”Vedere il mazzo di golfari vecchi esibito come un qualcosa di ormai passato remoto mi fa una certa impressione. Si, perché quando ho salito la via avevo usato solo chiodi e martello. Gli "spit" li ha messi Gerry molti anni dopo e ha pure raddrizzato la via salendo quel piccolo tetto che io avevo evitato con un traverso a destra per poi tornare a sinistra dove parte la fessura finale. Ci dev'essere ancora qualche vecchio chiodo. Era Aprile del 1984 e avevo appena finito il corso di aspirante guida. Il giorno prima Stefano Debenedetti mi aveva lasciato al casello di Feglino dove avevo dormito nella mia macchina, lasciata lì perché consumava troppo. Era una Citroen GS e Stefano aveva una Golf diesel molto più economica, quindi avevamo usato la sua. La mattina dopo mi svegliai sotto Montesordo che era presto e salii alla base delle rocce come seguendo un richiamo che non avevo affatto programmato. I buchi nella roccia mi venivano incontro e io salivo usandoli. Erano taglienti ma profondi abbastanza da farmi usare pochissimi chiodi. I tiri erano 2 e salirli fu un vero divertimento. Ingenuamente pensai che, essendomi così tanto divertito, in futuro a Finale ognuno avrebbe scalato in solitaria. Futura era anche una bellissima (ancora oggi) canzone di Lucio Dalla e si addiceva come nome alla via perché femmina. Pochi giorni dopo Giovannino Massari fece la prima libera valutandola 6c e sinceramente mi fece piacere che fu lui a salirla così. Per me il divertimento era stato l'esplorazione di quella linea senza averla immaginata prima. Mi bastava.”Chissà, chissà domani
Su che cosa metteremo le mani
Se si potrà contare ancora le onde del mare
E alzare la testa
Non esser così seria
Rimani
I russi, i russi, gli americani
No lacrime, non fermarti fino a domani
Sarà stato forse un tuono
Non mi meraviglio
È una notte di fuoco
Dove sono le tue mani
Nascerà e non avrà paura nostro figlio
E chissà come sarà lui domani
Su quali strade camminerà
Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani
Si muoverà e potrà volare
Nuoterà su una stella
Come sei bella
E se è una femmina si chiamerà
Futura…
(Lucio Dalla)
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