domenica 24 dicembre 2023

FINALE - micro settori assolati e qualche chicca qua e là

Come ho detto tante volte Finale non finisce mai di stupire, si ha la sensazione che le falesie siano colme di vie, ma spunta sempre qualche nuovo piccolo angolino inesplorato o qualche linea inedita.

Uno di questi è la piccola cengia del Settore Centrale di Montesordo, da un’idea di Ivo Piovano, che ha scoperto, pulito e chiodato,  questo muro verticale con la collaborazione di Carletto Voena.

Alexio su "I treni persi"
 

Si tratta di un’esile cengia assolata 15 metri a destra di “Sipario di pietra”, raggiungibile mediante un facile tiro di corda. 

Qui trovate sette linee perfettamente attrezzate con catene e fittoni resinati gentilmente offerti da Alessandro Girelli dello store Outpost di Finalborgo.

Questa micro settore è adatto per le fredde giornate invernali, essendo molto assolato e riparato dai venti da tramontana. 
Trattandosi di una cengia piuttosto stretta a 20 metri da terra è sconsigliata a famiglie con bambini.
 
Le vie da sx a dx:
  1. L’innominata 5c 20 m. (accesso alla cengetta)
  2. Emi 6a 20 m.
  3. Leo & Morris 6b 20 m.
  4. Croccante 6c+ 20 m.
  5. I treni persi 6b+ 25 m.
  6. Za-Za 6c 25 m.
  7. Gli indifferenti 6a+ 25 m.

Ma non è finita qui. c'è ancora qualche chicca:

Anna su "Ornella"
 

...continuando verso destra prima di giungere al settore Lo Specchio, accanto alla via "Il Ferrante" troviamo la via:

  1.  Ornella 6a+ 25 m.

chiodata  dalla coppia ticinese Anna Enrich e Michael Schwitter.

Ma ci sono ancora quattro chicche ad opera di Carletto Voena al settore Lo Specchio:

  1. Eco-illogico 6a+ 20 m. (a dx della via "Superbostik")
  2. Cessata attività 6b/+ 30 m. (a sx della via "Il cammino di Insegard")
  3. How are you? 6a+/b 30 m. (a dx della via "Il cammino di Insegard")
  4. Gli amici degli ENT 6b/+ 30 m. (part a sx della via "La bella Eowin" e poi l'incrocia).

 TANTI AUGURI DI BUONE FESTE 

E BUONA SCALA A TUTTI

martedì 21 novembre 2023

FINALE - è tempo di HARD ROCK

Martino volteggia su "Give peace a change"

Questo periodo autunnale molto variabile ci induce a cercare falesie con condizioni particolari, ne troppo ombrose ne troppo assolate.

Frosina ripassa i movimenti di "Hurt" e Cinzia quelli di "Banco"

Finale ha nella sua enorme quantità di piccoli settori alcune chicche che possono soddisfare anche i Climbers più esigenti, "Hard Rock" alla Rocca di Perti è uno di questi.


Barbara passeggia su "Banco DMS"

Ci eravamo stati lo scorso anno appena finita di chiodare, ci siamo tornati sabato scorso e ci siamo divertiti, la roccia è molto bella eccetto qualche sezione nelle parti rosse dove può ancora sgranare qualcosina, le vie vanno dal 6a all'8a possono quindi soddisfare le esigenze di tutti.

Pans cerca la soluzione su "Give peace a change"

Il sole arriva per le 13 in questo periodo dell'anno e rimane fino al tramonto, rimane riparato dai venti da N/NE e la base è abbastanza comoda. L'accesso consigliato è quello dal settore Centrale di Rocca di Perti, una volta giuntivi, reperire gli scalini della ferrata all'estrema sinistra che in un paio di minuti vi porta nel giardino pensile di Hard Rock e del vicino Giardino.

Tramonti imperdibili da Hard Rock

Tutte le vie le potete trovare qui!

BUONA SCALATA A TUTTI!

lunedì 30 ottobre 2023

FINALE - due nuove chicche alla Fornace

Sono sempre loro, gli inesauribili cercatori di linee, Anna e Michael gli svizzeri con cittadinanza Finalera ad honorem.

"L’OLANDESE VOLANTE" 7a


Dove hanno scovato queste due nuove linee? Sul muro giallo della Fornace.
Linee atletiche ed estetiche che vanno ad arricchire quelle già esistenti, ed in parte chiodate anche da loro. 

"WHITEOUT" 7a+


…”Ciao Alessio siamo felici di avere realizzato altre due vie alla Fornace prima della chiusura per rapaci. 
I gradi sono ancora da confermare. Buona scalata ! 

 Anna e Mike

  • "WHITEOUT" 7a+ 30 m. a sinistra di “Thomas turbato”. Bella via in leggero strapiombo con parte finale atletica in uscita.

Anna e Mike

  • "L’OLANDESE VOLANTE" 7a, 30m. a sinistra di “Vetro Nero“. Bella via di resistenza in strapiombo.



SI RICORDA A TUTTI I CLIMBERS CHE DAL 1 GENNAIO AL 31 LUGLIO LA FALESIA E SOTTOPOSTA A DIVIETO DI SCALATA PER NIDIFICAZIONE RAPACI.

BUONA  SCALATA   A  TUTTI!


venerdì 20 ottobre 2023

GRECIA - Kalymnos l’isola che non c’è più


Dopo sei anni siamo tornati sull’isola a cui siamo sempre stati affezionati fin dal lontano 2003. Ogni anno in autunno o in primavera eravamo lì, per perderci in quell’atmosfera senza tempo, dove tutto scorreva lentamente le notizie sulle falesie erano incerte e dovevi arrangiarti per trovarle su sentieri appena abbozzati con cespugli spinosi che ti graffiavano le gambe. 

L’impressionante Grande grotta costellata di enormi stalattiti mai viste, su cui si poteva arrampicare, i muri grigi di Odissey con tiri di 35 metri su in calcare perfetto. Dall’altra parte del golfo di Arginonta c’erano le calde falesie di Arhi e Ghost Chitken dove si scalava quando soffiava il vento freddo da NE in primavera. Le scorribande sui motorini per le strette e pietrose strade dell’isola schivando le capre che dormivano in mezzo alla strada. 


Le cene con i piatti tipici nelle semplici e spartane locande sparse per l'isola e gli studios trasandati dove non eri certo di trovare l'acqua calda per fare la doccia, ma comunque pieni di un fascino selvaggio. Una vacanza piena di libertà!

Oggi quell'atmosfera si è praticamente persa tra moderni negozi e ristoranti, dove caos e confusione alimentata da un sistema prettamente commerciale ha snaturato le bellezze dell'isola. Si va sempre in giro in motorino ma molti preferiscono affittare l'auto che poi non sanno dove parcheggiare se non im mezzo alla strada. Nei ristoranti trovi piatti elaborati ed i prezzi non sono più così economici, anche la maggior parte degli studios sono diventati sofisticati per non parlare dei resort.

I giorni passati sull'isola mi sono piaciuti, non fraintendetemi, ma non sono più riuscito a trovare quel sapore selvaggio che mi aveva catturato anni fa, la mia Kalymnos non c'è più!


domenica 10 settembre 2023

PIEMONTE - Falesia dei Saraceni Alta Val Tanaro

Ieri abbiamo fatto una trasferta in Piemonte, dalle parti di Ormea, nell'Alta Val Tanaro dove è stata attrezzata e inaugurata la settimana scorsa la Falesia dei Saraceni presso la piccola frazione di Barchi.


Al momento ci sono 17 linee perfettamente attrezzate, le difficolta vanno dal 6a al 7b+, la lunghezza varia dai 15 ai 30 metri, la scalata è piuttosto atletica anche se la maggior parte dei tiri non arriva al grado 7. Noi abbiamo provato/fatto una decina di tiri e tutti piacevoli e di soddisfazione. L'esposizione è nord pieno, quindi fresca anche nelle giornate più calde. La roccia è il tipico calcare dell'Alta Val Tanaro.

Barbara Belloro su “il palanchino nella roccia”

Avvicinamento: percorrere la SP28 tra Garessio e Ormea più o meno all'altezza del km. 86 attraversare il ponte dove c'è l'indicazione per la frazione di BARCHI, poco prima di arrivare alle case prendere una deviazione a sinistra e costeggiare il fiume fino all'inizio della strada sterrata dove bisogna parcheggiare, proseguire a piedi per circa 800/900 metri sullo sterrato fino al cartello (a dx) che indica il sentiero per la falesia, il tratto è tutto abbastanza in piano ad eccezione degl'ultimi metri dalla strada sterrata alla base della falesia. 

Alessandro Pansini su “Garessini con amour”

La falesia nel complesso ci è piaciuta, anche se al primo colpo d’occhio ci ha lasciati un po’ dubbiosi, ma una volta messe le mani sulla roccia ci siamo divertiti e penso che torneremo sicuramente, anche perché qualche conto è rimasto in sospeso.

Le vie da sx a dx:

  1. Sbarbatello 6c 25 m.
  2. Los camino de la vida 7a+ 25 m.
  3. Puntati 6c 20 m.
  4. La torre (progetto) 17 m.
  5. P.P.F. (panna, porri, funghi) 7a/+ 17 m.
  6. Erbette della salute 6c+/7a 17 m.
  7. Garessini con amour 7b 20 m.
  8. Ormeasco superiore L1 6b - L2 7b 20 m.
  9. IsaPisa ciack 6b 20 m.
  10. Giù per il buco 6c 30 m.
  11. Il palanchino nella roccia L1 6b+ L2 7b 30 m.
  12. Pippa Pota! 6c 30m.
  13. Ciubecca 6b 17 m.
  14. Mago soffiatoris 6b 30 m.
  15. Cubo mutismo 6b+ 25 m.
  16. Cannabis line 6a+ 22 m.
  17. Maga Magolla 6a 25 m.
BUONA SCALATA A TUTTI !

sabato 19 agosto 2023

FINALE - new spot by Anna Enrich


Per chi ha occhio e passione le pareti finalere non finiscono mai di riservare sorprese.

A Bric Scimarco l’instancabile climber Svizzera Anna Enrich ha scovato una linea di 35 metri: 

…> Ciao Alessio! Questa settimana ho aperto una nuova via di 35m a Bric Scimarco. Si chiama “Valtellina Club” e si trova a destra di “Al di là del mare”. Mi piace  👍 *** e l’ho gradata 7a (ancora da confermare) 

Anna <

A buon intenditor poche parole…

BUONA SCALATA A TUTTI!

martedì 15 agosto 2023

FINALE - una Falesia della Madonna (falesie ombrose #3)


Dobbiamo a Geppe, Mauro e Davide Carena ed Angelo Manella, alla loro inesauribile passione di determinati cercatori, la nascita di questo nuovo settore della Val Cornei, che doveva rimanere segreto fino all’autunno, in realtà è stato visitato già da molti climbers local e non.

Alessio su "Il giometra"

Si sviluppa su di una comoda cengia a mezza costa nella parte terminale, destra orografica, del Rio Cornei, di rimpetto al Tempio del Vento.

Lynn Hill su "C'era una tacca"

La falesia è esposta a nord, praticamente all’ombra tutto il giorno, eccetto per quel breve periodo a cavallo tra giugno e luglio quando il sole, nelle prime ore del mattino e verso il tramonto, riesce a illuminare di taglio alcune porzioni di roccia.

ACCESSO: partendo dalla pizzeria Cornei prendere lo sterrato che porta rian Cornei, 50 metri prima di giungere al letto del torrente prendere l'evidente traccia di sentiero sulla sinistra che in 10/15 minuti di ripido sentiero con corde fisse  porta alle prime vie della falesia

Le vie da destra a sinistra:

1 -Ti piace il buco 7a 22 m.
2 - C'era una tacca 7a 28 m.
3 - C'era una tacca + cris 7b/+ 28 m. (concatenamento 2 su 4)
4 - Re Cravasard + cros 6c 28 m. (concatenamento 4 su 2)
5 - Re Cravasard 7b 25 m.
6 - Primi passi di Camilla 6b 18 m.
7 - Pupy 5c 18 m.
8 - Kagabandoro 6c 28 m.
9 - Alegri 6b 28 m.
10 - Non so se c'entra... 6c 28 m. (concatenamento 15 su 14)
11 - Un pollo nella nassa 6b 25 m.
12 - Non so se 7b+ 23 m.
12 bis - Mare amaro 6b+ 25 m.
13 - Alien (progetto)
14 - Lo-Fi Tu (progetto)
15 - Lo-Fi Wuhan 7c
16 - Pennafaide 7a+ 25 m.
17 - La via 8a/+ 25 m.
18 - La bella stagione 6b 25 m
19 - Marta 6a 18 m.
20 - Davide 7a 15 m.
21 - Lingegnere 7c 28 m.
22 - Nera Fiera 7a 28 m.
23 - For... only biker 6b+ 25 m.
24 - Il giometra 6b 25 m.
25 - Angiolina 7b 22 m.




Il materiale è stato offerto dagli stessi chiodatori con il contributo di alcuni amici e di chi ha versato un obolo nella "bisciua" presso il bar La Scaletta

***  NOTE: sconsigliato per chi ha bambini al seguito.

BUONA SCALATA A TUTTI !

martedì 1 agosto 2023

VALLE'E - Falesia Magmatica (secondo giro)


Dopo quattro anni dalla prima visita, eccoci nuovamente alla base di questa falesia della bassa Vallée. L'impressione a prima vista è sempre un po' così così, non da subito un'impressione friendly come la sorella Gettaz circa un km più vanti. La parete sembra discontinua e le vie corte e bouderose, i tiri di riscaldo (5c) ti danno subito il benvenuto, ma poi quando ci prendi confidenza, ti accorgi che non sono poi così corti ed i movimenti sono tutti interessanti, eleganti e mai da prendere sottogamba.


Questo bel gioiellino è stato scoperto e valorizzato dopo un notevole lavoro di pulizia e chiodatura dal local Nyal Vigna, si può dire che la falesia è composta da tre settori con un totale di 26 linee: Il settore basso (dove si arriva) composto da 14 linee, più due linee molto a sinistra su due torrioni separati dalla falesia principale. ed un settore superiore con 10 linee belle e piuttosto esigenti, la cengia non è troppo comoda, caratterizzata da una placca inclinata ed un lungo cavo d'acciaio.


Noi abbiamo arrampicato già dalle 12 ma con il cielo parzialmente nuvoloso ed una bella brezza che manteneva ottime le condizioni, il sole nella parte bassa va via dopo le 14 mentre nella parte alta bisogna aspettare le 15/15:30.


Si raccomanda di parcheggiare dopo l'abitata di Berger dove uno spiazzo sulla destra consente il parcheggio a 3/4 macchine e poco più avanti ci sono altri parcheggi. Non occupare gli spazzi che servono agli abitanti della frazione per svolgere il loro lavoro.

Tutte le info sulle vie e sui gradi li potete trovare a questo LINK, o sulla guida "VALLE D'AOSTA SPORT CLIMBING" di Massimo Bal e Patrick Raspo.


BUONA SCALATA A TUTTI !

FINALE - Falesie ombrose #2


Alessio su "Motus interruptus"

Sembra essere arrivata una temperatura accettabile dopo un lungo periodo di caldazza insopportabile, era quasi impossibile scalare nel finalese anche all'ombra, molti climber sono andati in trasferta, chi in montagna, qualcuno oltralpe, cercando un po' di refrigerio.

Cinzia su "La signora del mio anello"

Per chi, come noi, è dovuto rimanere nei dintorni, ha solo sofferto tanto caldo e tanta umidità, si potevano solo fare un paio di tiri al mattino e poi gelato o birretta fresca.

Ieri per la prima volta abbiamo nuovamente trovato le giuste condizioni per godere della scalata. Siamo stati a Bric del Frate una delle falesie della valle ell'Aquila che vanno in ombra verso mezzogiorno e godono di una discreta ventilazione. Abbiamo scalato nel settore centrale su quell'imponente e bellissimo muro con vie che variano dai 15 ai 35 metri, i gradi vanno dal 5c al 7b e lo stile è quello classico finalero dove bisogna avere buone dita ed altrettanta dimestichezza con i piedi, quella scalata un po' old-style che in palestra non si pratica più.

Pans su "Motus interruptus"


L'accesso non è comodissimo ci vogliono almeno 20'/25' per arrivare in falesia partendo da Feglino e seguendo a tornanti fin sotto la falesia, ma ne vale sicuramente la pena. 

Le vie da sx a dx:

  1. Disgregazoine cellulare 6a+ 15 m.
  2. Testa o croce 6b 28 m.
  3. Luce di venere 7a 32 m.
  4. La festa dei folli 7b 35 m.
  5. Giobbetta + Rediviva 7c? 40 m.
  6. Giobbetta dx 6c 28 m.
  7. Vita d'artista L1+L2 6a+ 38 m.
  8. Sto acciso che guai 6b 30 m.
  9. Maestri di sogni impossibili L1 6b + L2 6c+/7a 35 m.
  10. La signora del mio anello 6c 35 m.
  11. Motus interruptus 6b 25 m.
  12. Spigolo retrò 7a+ 25 m.
  13. Diedro Mirko sport 6a+ 28 m.
  14. Taquile 6a 28 m.

BUONA SCALATA AL FRESO A TUTTI !

mercoledì 21 giugno 2023

SARDEGNA - S’Assa Bella



 

In questo ennesimo pellegrinaggio in terra Sarda (o terra Santa, come direbbe un mio amico) siamo stati nel settore di S’Assa Bella, un settore forse meno conosciuto o forse è più corretto dire meno frequentato. Probabilmente perché fino a poco tempo fa c’erano solo tiri di livello medio-alto, adesso nella parte all’estrema destra ci sono otto linee belle e facili, che vanno all’ombra gia a metà mattinata e danno la possibilità anche ai nobig di frequentare il settore.


Sicuramente la parte più interessante è quella centrale dove ci sono linee leggermente strapiombanti e di grado medio-alto molto estetiche.

Consigliamo una visita per chi arrampica nei dintorni di Ulàssai, a noi è piaciuta molto.

Vie che abbiamo provato e consigliamo:
  • Hungaryan dance 6a+
  • Clandestini 6a+
  • Nannaicecream 6a
  • L’alcolista 7a
  • Basta Marco 6c
  • Offerta grazie al cazzo 7b
  • Il cinghiale 7b+
  • I think, Ismell, arrête L1+L2 a dx 6b?


BUONA SCALATA A TUTTI !

lunedì 5 giugno 2023

FINALE - Falesie ombrose #1

Oramai nelle falesie al sole non si riesce più a scalare, anche se qualche nostalgico della tintarella ci prova ancora con il rischio di trovarsi la schiena arrostita a fine giornata.

Settore della Goletta

La Val Cornei, lato destro orografico, è sicuramente una tra posti più gettonati dove si trovano parecchi settori all'ombra. Alcuni già dal primo mattino con il sole che fa capolino a fine giornata, in altri l'ombra arriva verso metà mattinata ma poi rimangono all'ombra per tutto il giorno.

Le falesie della Goletta e del Cortometraggio, chiodate da G.Nota e C.Paiola, oramai praticamente unite in un unica grande falesia dopo l'intervento effettuato da L.Biondi e D.Spatari che hanno chiodato quel tratto di parete ancora libero tra i due settori, battezzandolo poi Lungometraggio

La falesia è all'ombra già dal primo mattino e rimane all'ombra quasi tutto il giorno, solo alcune vie vengono illuminate dal sole dalle 17 (in questo periodo). 

Le pareti sono quasi sempre verticali o in leggero strapiombo, caratterizzate da buchi lontani e tanti svasi. Non è una falesia per famiglie, la base non è particolarmente comoda ed in alcuni punti può risultare pericolosa.

L'avvicinamento può essere effettuato dal basso, parcheggiando nei pressi della Pizzeria Cornei e poi risalendo la valle omonima 200 m. circa dopo il bivio per la Gola dei Briganti si incontra sulla sinistra un evidente sentiero che in breve conduce alla base della falesia. oppure parcheggiando presso il Bar dell'Orco per poi scendere la Val Cornei fino ad incontrare sulla destra il sentiero che porta alla base della falesia. Avvicinamento di 25 minuti da ambo le parti.

Le vie da sx a dx :

LA GOLETTA

  1. Tati 6a 12 m.
  2. Facciamo pace 6a+ 15 m.
  3. Falsitudine 6b 15 m.
  4. Facciamo all'amore 6a+ 15 m.
  5. Brontolo 6b 15 m.
  6. Super Artur 6b+ 
  7. ...e barvo Zamba 6b+ 20 m.
  8. L'eliseo degli anni 60 6b+ 22 m.
  9. Avanzo 6b 22m
  10. Alle cinque della sera 6a+ 25 m.
  11. Olla 6a+ 20 m.
  12. Bellissimo amore, nettare del mio cuore 6c 27 m. 
  13. I marchi 6b+ 25 m.
  14. Per i soliti assenti 7a+ 25 m.
LUNGOMETRAGGIO
  1. Pesce pilota 6b 25 m.
  2. Peter Graffin 7a 25 m.
  3. Clarabella 7a+ 25 m.
  4. Araba Fenice 7a 25 m.
  5. La cocorita 6c+ 25 m.
  6. Merlotto 6c 25 m.
  7. Strapon 6b 25 m.
  8. Pappagallo all'alba 6c 25 m.
  9. Paola & Mauri 6b+ 25 m
  10. Nonna Pina 7a+ 25 m.
  11. Ben Hulk 6c+ 25 m.
  12. Adam & Chris 7a 25 m.
  13. Ottovolante 6c 25 m.
CORTOMETRAGGIO
  1. Grouncho 6b 15 m.
  2. 8 millimetri 6c+ 15 m.
  3. Diavoletto 6c 15 m.
  4. Anomis 6c 15 m.
  5. Luce al contrario 6c 15 m.
  6. Nightmare 6c 12 m.
  7. Maschio beta 6b 12 m.
  8. Principessa 6c 12 m.
  9. Charly 6b+ 15 m.

BUONA SCALATA A TUTTI !


domenica 21 maggio 2023

FINALE - qualche chicca per gli amanti finaleri

Avevo trovato Lorenzo Cavanna a Perti mentre stava ultimando la chiodatura di queste ultime tre linee, aggiunte nella parte classica di Ombre Blu, linee eleganti che erano li da tempo ma nessuno ci aveva mai pensato. Avevo provato "Angoli morti" telecomandato da lui e mi era parsa subito molto bella, la classica scalata finalera su gocce e piccoli buchetti. Mi aveva chiesto di aspettare un po' di tempo prima di divulgare queste nuove linee. 













Qualche giorno fa ci siamo sentiti e ne abbiamo parlato, anche se adesso forse non è più la stagione ideale per il caldo, ma se continua ad essere nuvolo e fresco ecco che si possono provare.

Oltre a quelle citate nella mail qui sotto aggiungo una chicca, sempre ad opera di Lorenzo, che dopo 30 anni dalla prima chiodatura a ri-chiodato e leggermente modificato la linea di "Gost" 7a+ ribattezzandola "Red Carpet" 7b(?) 

..."Ciao Alessio

In allegato la grafica aggiornata dei nuovi tracciati alle OMBRE BLU e il successivo passaggio in zona di Guido Cortese 
In giallo i tiri nuovi con gli ultimi arrivi (n. 24-25-26).
- ANGOLI MORTI
- ANGELI MORTI
- NO CLIMBER NO CRY

Lavori anche sulla GRIDONETT (6), ora è tutta richiodata, compresa una nuova sosta. Volendo la si può salire in un unico tiro, obbligatoria la corda da 80 m e l'utilizzo di qualche rinvio lungo nei cambi direzione.
Gli incroci tra le varie vie sono realizzati in modo tale da far coincidere alcune protezioni, per non "appesantire" o confondere i tiri...
La nuova NO CLIMBER NO CRY (26) si unisce con la parte terminale del secondo tiro della PERTUCCIA (10) già richiodata a suo tempo da Carlo Voena - io ho solo tolto le vecchie piastrine artigianali e aggiunto la catena.

Richiodato anche il secondo tiro della classica ODONETT (2) - aggiunta catena al termine del primo tiro - anche questa via la si può scalare in un unica lunghezza alternativa di 35 m, facendo sosta sul termine di Angeli Morti (24) oppure uscire come da origine oltre il muretto finale sotto la cengia (ora fittonato), per far sosta alla base dello speroncino dell'ultimo tiro (Clessidrone - sosta originale). Ultima lunghezza già richiodata.

Soste nuove anche su LO DICEVA NERUDA (4) e MENHIR (5)

Per quel che riguarda ANGOLI MORTI (24) direi di attestare il grado sul 7a+ (L. Cavanna). 
Guido Cortese ha liberato in un paio di giri ANGELI MORTI (25) attestando la difficoltà sul 7b+, da prima concatenandola senza riposo con ANGOLI MORTI e poi salendola con partenza dalla GRIDONETT, lasciando quest'ultima nello stesso punto in cui si stacca OMBRE BLU. 
Guido ha anche scalato il tiro integralmente utilizzando solo lo spigolo e la placca di destra senza "toccare" il diedro e la placca di Ombre Blu 7b++ 

Un saluto e a presto
Lorenzo”

BUONA SCALATA A TUTTI !

martedì 18 aprile 2023

Mostra fotografica di Marcello Cominetti


MARCELLO COMINETTI  Guida Alpina e viaggiatore.
Genovese di nascita si trasferisce giovanissimo in Dolomiti dove metterà radici perché ..."tra tutti i posti che avevo visto, era quello che mi piaceva di più".

Presenterà presso l'Associazione Culturale PHOTOFACTORYART  la mostra fotografica

TREPINDANGA
La montagna è solo lo sfondo
04 – 13 MAGGIO 2023


L'inaugurazione con l’autore avrà luogo 
GIOVEDI 04 MAGGIO 2023 ORE 18 in vico San Matteo 10 R - Genova
Incontro con l’autore SABATO 6 maggio ore 18
ingresso libero - info@photofactoryart.it
 LUN - VEN 15,30 - 18,30 
SAB 10,00 -13,00 - 15,30 - 18,30

Di seguito una breve spiegazione ispiratrice sulla mostra:

 

..."In slang lunfardo-argentino la Trepindanga è un breve tratto di facile arrampicata che si può incontrare su un sentiero. Una parte in cui bisogna usare anche le mani per progredire.


Le mie foto sono spesso state riprese mentre facevo il mio lavoro di guida alpina, sulle montagne anche di paesi lontani, che per essere raggiunte prevedevano il percorrere varie situazioni che con la montagna nulla avevano a che fare. Spesso lo scatto partiva dalla coda dell’occhio più che da una composizione dell’immagine ponderata. Mi piace definirle come il risultato di un frettoloso reportage. 

Riportata alla vita, la Trepindanga, è un ostacolo da superare ma anche un diversivo che si alterna alla monotonia di una normale camminata.

Nelle mie foto, riguardandone molte scattate diversi anni addietro, ho trovato questa analogia attraverso le diverse situazioni che ritraggono. Quindi, dovendone fare una selezione partita da qualche migliaio di diapositive, ho cercato di scegliere, sicuramente non riuscendovi al cento per cento, quelle che mi riportassero a situazioni particolari nell’ambito di un viaggio, una scalata o una visita a persone e luoghi a caso. Sempre che il caso esista poi davvero.

Mi sono aiutato con delle  didascalie per portare ulteriormente l’osservatore nell’atmosfera evocata da ogni immagine e per contestualizzarne la posizione nel tempo e nello spazio. Anche se sono convinto che una foto ti dica qualcosa di bene o di male con un semplice colpo d’occhio.

Rifacendomi a una frase del pittore spagnolo Eduardo Arroyo, che lo si voglia o no, quando guardiamo una foto siamo dei guardoni che diventiamo parte della fotografia. Siamo nella foto, siamo tutti come dentro a un quadro."

 







CI VEDIAMO!




lunedì 27 febbraio 2023

FINALE - vie in confort zone - news

A Finale nascono vie come funghi anche in assenza di pioggia. Ecco quattro nuove linee chiodate a regola d'arte dove si possono divertire anche i No-Big.
 
"Il Ferrante" 6a  --  "Ornella" 6a+

> A Montesordo l’inarrestabile coppia svizzera Anna Enrich e Mike Schwitter hanno ri-chiodato, nella zona destra del settore centrale, la via “Il Ferrante6a ed hanno messo una catena di calata indipendente (prima era in comune con Piperita Patty), alla destra di questa sono riusciti a chiodare una nuova linea “Ornella6a+. Adesso questo angolino invernale con vista mare è più ricco.

"5c" -- "In ricordo di Andrea" 6a/+

> A Rocca di Perti, parete delle Gemme sono nate due nuove linee ad opera di Mirco Picollo una alla sinistra di “Via di Valter” abbastanza facile intorno al 5c ed una a sinistra del muro finale di “Top Rope” un po’ più difficile 6a/+ il nome scritto alla base “In iricordo di Andrea” si riferisce a quest’ultima.
La prima forse un po’ costretta, la seconda ci sta perfettamente.
Alla via “Top rope” sono stati aggiunti due fittoni in partenza rendendola indipendente e più sicura.

BUONA SCALATA A TUTTI!

domenica 26 febbraio 2023

FINALE - vie d’antan da non perdere #2

Questa volta ho pensato di consigliare quella zona del settore centrale di Monte Cucco dove negli anni ‘80 sono nate le prime vie di alta difficoltà. Cucco è la Falesia con la F maiuscola del finalese, i muri con gli appigli più piccoli e sfuggenti dove Finaleros e Visitors hanno ingaggiato battaglie memorabili, tanto da meritarsi l’appellativo di Università della placca.

Su questi muri ha visto la luce il primo 8a di Finale, la mitica “Radical Chic” e tante altre leggendarie linee che vi elencherò tra breve insieme a quelle altre del settore che a parer mio meritano le famose tre stelle.

Emanuela Morando compie la prima ripetizione femminile nel di 20 anni fa

Accanto al nome della via troverete anche il/i nome/i di chi li ha chiodate e di chi ha fatto la prima libera, storia finalera da tenere sempre in considerazione. Alcuni di questi tiri hanno la chiodatura un po’ distanziata tipica di quell’epoca pionieristica che li rendono ancora più interessanti.

Le vie consigliate da sx a dx:

  1. Bananna stranna 30 m. 7c+ (O.Calza ; A.Gallo - ottobre 1984 - F.A.  A.Gallo)*
  2. Specchio per le allodole 25 m. 7b (Cravasard - luglio 1987 - F.A. N.Ivaldo)
  3. Adele 22 m. 7a (G. e L.Calcagno ; G.C.Croci - 1976)
  4. Radical chic 22 m. 8a (A.Di Bari ; A.Gallo - novembre 1985 - F.A. A.Gallo)**
  5. Moon runner 22 m. 7c (M.Lang - 1984 - F.A. A.Gallo)***
  6. Occhi dolci per Frank Zappa (M.Lang - 1984 - F.A. M.Bernardi)
  7. Il muro di Berlino 30 m. 6b+ (A.Grillo - 1989)
  8. Via di lì 30 m. 6a+ (G.Grappiolo ; A.Grillo - agosto 1980)
  9. La pulce 25 m. 5c (G.Calcagno ; A.Grillo - 1969)
  10. Via di là 25 m. 6b (G.Ghiglione ; A.Grillo - 1982)
  11. Zone pelviche 25 m. 6a (P.Massa - 1979)
  12. Mi dica bravucci 25 m. 6a (L.Biondi ; F.Galbiati ; P.Starnini - agosto 1985)
  13. Toccata e fuga 25 m. 6a (J.Merizzi ; G.Miotti - 1982)
  14. Il gufo 25 m. 5b (G.Calcagno ; A.Casula ; A.Grillo - 1971)
Tutte le vie elencate sono chiodate a fittoni resinati e catena di calata. Ci sono vie per i Top_Climbers e anche per i meno tenenti, ma sicuramente di grande soddisfazione per tutti.

NOTE: 
* Bananna Stranna è stata la prima via estrema chiodata nel finalese con concetti futuristici, conta ad oggi pochissime ripetizioni. Provare per credere!
** Radical chic la prima via di grado 8 di Finale.
*** Moon runner nella primavera del 2016 un meschino ha pensato di migliorare la presa del crux per riuscire a fare la via. L'ho elencata perché è stato per anni il 7c di riferimento. 

BUONA SCALATA A TUTTI !

domenica 19 febbraio 2023

FINALE - Vie d'antan da non perdere #1

Ci sono settori che vengono frequentati solo perché la compagnia che frequentiamo quel dato giorno ha deciso di andare li. A volte si segue pedissequamente un ritmo dettato dal grado delle vie, si comincia dalle più facili, il classico riscaldo, per poi cercare la via per la performance di giornata, quella difficile quella con il grado 7 o 8, quelli con grado 9 lasciamoli ai Big intanto quelli storici, tolta "Action Direct" sono veramente pochi.

A.Pansini su "Go Go" L1 6c

Vi siete mai soffermati per pensare quanti anni ha la via che state scalando? Qual è la sua storia? E chi sono stati a chiodarla ed a farne la prima libera?

A me piace sapere cosa sto arrampicando indipendentemente dal grado, ci sono delle linee di rara bellezza forse un po' unte, forse chiodate un po' più sportive, con dei nomi strambi, delle linee superbe e che hanno fatto epoca.

Ho pensato di scrivere alcuni post, a cominciare da questo, sui settori dove potete trovare quelle vie di un tempo che andrebbero assolutamente salite:

PLACCA PIOTTI (settore sinistro) - Rocca di Perti

Si tratta di quella parte di settore di Perti alta forse meglio conosciuto come IL TAMBURO nome derivante dall'omonima via, se ni è capitato di scalarla saprete sicuramente perché si chia ma così, altrimenti andatelo a scoprire. 

Sono tutte risalenti agli anni '70/'80 e di seguito elencherò solo quelle in oggetto, le altre che fanno da contorno e sono state chiodate più recentemente potete reperirle sulle varie guide in circolazione.

A.Chiappino su "Aspitta e spera" L1 6c+

Le via da sx a dx:

  1. Oro puro N.1 7b 15 m. - (A.Gallo - D.Marnetto - marzo 1985 - FA  A.Gallo)
  2. I nuovi guerrieri 7b 25 m. - (A.Gallo - G.Massari - marzo 1985 - FA G.Massari)
  3. Pilastrino Marantonio 6b+ 25 m. - (M.Marantonio - 1981)
  4. Il tamburo 5c 15 m. - (G.Coppo - G.Raimondini - 1978)
  5. Danza saracena 6a 25 m. - (G.Fornro - 1983)
  6. Topi in amore 6a 35 m. - (G.Coppo - P.Porcu - marzo 1981)
  7. Aspitta e spera L1 6c+ - L2 7a 35 m. - (F.Bausone - A.Stazio - gennaio 1985 - FA G.Massari) 
  8. Pilier della concentrazione L1 6b ; L2 6b - (G.C.Grassi - M.Mesciulam - novembre 1974)
  9. Bio mechanoid 6b 20 m. - (G.Fornaro - L.Guastavino - 1986)
  10. Ex cruccovia 7c+ 35 m. - (A.Gallo - gennaio 1989)
  11. Lingua 8a 35 m. (A.Gallo - gennaio 1989)
  12. Go Go L1 6c ; L2 7a+ 45 m. - (A.Grillo - M.Oddone - gennaio 1979 - FA P.Gomersall)
  13. Florivana L1 5a; L2 5b 50 m. - (F.Carlini - M.Mesciulam - 1974)
  14. Casa e falesia L2 6c 25 m. - (F.Bessone - maggio 1985) *
  15. Scherzi di Mandrake L2 25 m. - (G.Fornro - G.Gregoretti  - giugno 1986) *
  16. Le paure di Lothar L2 25 m. - (G.Fornro - G.Gregoretti  - giugno 1986) *
Abbiamo 16 vie che hanno fatto la storia e sono state chiodate e salite da arrampicatori che probabilmente qualcuno di voi non avrà mai conosciuto, ma è grazie a loro che oggi possiamo godere di questo fantastico sport.

NOTE: * parte dalla prima sosta di Florivana

BUONA SCALATA A TUTTI !


lunedì 30 gennaio 2023

FINALE - posti caldi e riparti dal vento #4

In questi giorni freddi e con il vento che non ci lascia quetare da più di due settimana i settori più ricercati sono sicuramente quelli al sole ed al riparo dal vento da N/NO.

Nicole Gillioz su "L'isola di Giava"


Una delle falesie più calde è sicuramente quella di Montesordo e quando il vento soffia da Nord potete stare tranquilli che li siete al riparo, ma se il vento arriva do NordOvest allora bisogna sapere dove sono gli angolini giusti dove scalare in maglietta.

Barbara Belloro su "Piperita Patty"

L'angolino che vi consiglio oggi è quello poche decine di metri a destra del settore centrale, il microsettore di "Piperita Patty" mitico 6c+ dove tutti ci siamo spellati le dita. Sulla sinistra di questa storica via ci sono altri 4 tiri tra il 6a e il 6b+ leggermente strapiombanti ed uno alla destra di Piperita che parte alla sua destra dalla cengia sottostante. Queste sei linee sono tutte belle e divertenti e da non sottovalutare dove passare una giornata al caldo.

Alessandro Pans Pansini su "L'isola di Giava"

Ecco le vie da sx s dx:
  1. L'isola di Giava 6b+ 18 m. (ALA SanRemo - 1989)
  2. Absidal 6a+ 16 m.
  3. I meteopatici 6a 25 m. (ALA SanRemo - 1989)
  4. La tana dell'anguilla 6c 20 m.
  5. Piperita Patty 6c+ 20 m. (F.Bessone - G.Sensibile - 1986)
  6. Il Ferrante 6a 30 m.

BUONA SCALATA A TUTTI !