lunedì 7 settembre 2015

VALLE SCRIVIA - capatina alla Terrazza di Pietrabissara

Andrea Casarino su "Fisting6b+/6c
Dopo essere tornato al mio paese, Silvano d'Orba in mezzo alle colline dell'alto Monferrato, era d'obbligo far visita alle nuove falesie nate nei dintorni.
La Terrazza veramente esiste dagli anni '90 però solo dopo l'ultimo restyling ad opera di Andrea Casarino e Gian Paolo Riva è entrata negli obiettivi dei climbers.
Il conglomerato non è mai stato la mia passione, però devo riconoscere che la Terrazza, pur essendo una piccola falesia, racchiude tutto quello che un climber di livello medio-alto può volere.
l'approccio non è stato facile, perché di vie facili come le si intendono oggi non ce ne sono, ho salito 5 linee  di cui 3 AV: "Manserratt6a, "W la puddinga" 6b e "Le quattro nobili verità" 6c+/7a e le ho trovate tutte impegnative. Ho dovuto arrendermi su "Fisting" 6b+/6c e su "Emisfero giallo" 7a+.
Quindi direi che non è una falesia per no-big o per vecchietti come il sottoscritto, ma per giovani o comunque per chi è dotato di un bel crick !

Provare per credere !!!

Un intenso fine settimana

Sabato pomeriggio, a Monte Cucco, è arrivato il temporale come preannunciato dal meteo, ci siamo quindi ritrovati tutti al Fenia. L'acquazzone non ha scoraggiato Francesco che ha salito in scioltezza  "Gran Finale7a+ ; nemmeno Davidino ha perso la motivazione ed in soli 2Go ha salito "Let's go Joppin7a+, il nostro ragazzino terribile durante l'estate ha fatto i compiti scalando un po' in giro:
Davide su "Nique la police"  7c
a pochi km da casa in quel di Cravasco ha salito "Boulder anda" 7a/b; poi si è spostato in Vallée, ed alla falesia dell Gare in Valgrisenche ha salito "Le dard" 7a; oltre confine ha girovagato per il Briançonnais ed a Rue de masque ha salito "Superballs" 7a, "La teigne" 7b  e "Nique la police"  7c; a Les Ayes  "Chanson d'autonne" 7a+; ed a Bucher "Salam aleikum" 7b AV. La zingarata è finita a Céüse dove ha salito "Nawoi6b+/ 6c  AV e  "Vasy tomtom" 7a.

Davide su "Nawoi6b+/ 6c 40 m.
Domenica al contrario di sabato è una giornata serena e secca, ed è ancora Francesco ad approfittarne per chiudere i conti con "Crazy brathers" 7c a Boragni.

Francesco moschetta la catena di "Crazy brathers7c
In Val Pennavaire l'intramontabile Matteo Gambaro  ha la meglio su"time out" 8c realizzando la FA di questa difficile linea nella nuova falesia che Dinda sta ultimando.
Sempre in Val Pennavaire al Cineplex Guido Jafelice sale "Carne tremula" 7c+.
In Valle Scrivia il Blondone fa visita alla Terrazza e sale "Bellatrix7b+ 

domenica 6 settembre 2015

Il nostro Pietro Biagino sul podio del campionato del mondo Lead Youth B, un terzo posto conquistato con tenacia e determinazione tipica di Pie.
Sei stato grande Pietro !!!

Pietro in finale (Pic by Filippo Ginetti)

Leggetevi l'articolo di Vinicio Stefanello / Planetmountain.com
..."Final male youth B lead
Quando scende in campo Pietro Biagini il sole ha già scacciato la pioggia. Prima di lui avevano già corso il giapponese Katsura Konishi, lo spagnolo Mikel Asier Linacisoro Molina, e i francesi Léo Ferrera e Pierre Le Cerf. Tutti (a parte Le Cerf) erano riusciti ad arrivare più o meno all’inizio del grande tetto della parete di destra. Il migliore era stato Ferrera. Ora, appunto, toccava a Biagini. E l’azzurro, da subito, sembrava deciso a vendere cara la pelle su quella via che, ormai era chiaro, impegnava fin dalle prima prese. Tanto deciso che si spingeva un paio di prese oltre il francese a conquistare la testa della classifica provvisoria. Ma ora toccava all’altro italiano, Filip Schenk, terzo nelle semifinali e neo Campione del mondo Boulder Youth B. L’azzurro va su, supera lo spagnolo Linacisoro Molina di una presa ma si ferma ad un soffio da Ferrera. Ma, appunto, la via di oggi è di quelle che “macinano” le forze. D’altra parte questa è la caratteristica della ultra strapiombante (e massacrante) parete del Rock Master. Intanto il terzo francese Sam Avezou (2° nelle semifinali) sta già imboccando la corsia di sorpasso e uno dopo l’altro passa tutti, compreso Pietro Biagini. E’ davvero in giornata il francese perché si spinge lontano da tutti, fin sotto al gran tetto quasi a vederne l’uscita. Il belga Harold Peeters, il migliore della semifinale, ha l’onere e l’onore di chiudere la gara. Ma non c’è nulla da fare, sotto al gran tetto finale lotta fino allo spasimo e poi si arrende a due prese da Sam Avezou che è il nuovo campione Lead Youth B – Under 16. Il belga Harold Peeters è secondo. Mentre l’italiano Pietro Biagini si prende un meritato e importante 3° posto. L’altro azzurro, Filip Schenk, conclude al 5° posto"