lunedì 7 maggio 2018

SARDEGNA - Una breve vacanza in Ogliastra



Punta Giradili vista da Pedra Longa
Siamo tornati mercoledì scorso da una bellissima ma purtroppo breve vaca a Santa Maria Navarrese, abbiamo rubato 6 giorni di scalata su sette di permanenza in terra sarda, il meteo è stato clemente con noi, si è guastato solo l'ultimo giorno, quando ormai la pelle delle nostre dita cominciava a fare acqua.
La vacanza, in accordo con Sandro, che ci ha ospitati nella sua casa, è stata improntata sull'arrampicata plaisir, senza l'ossessione del grado a tutti i costi.
Abbiamo approfittato della sua esperienza quarantennale, un vero superlocal, per scoprire qualche scorcio dell'Ogliastra che altrimenti ci saremmo persi.
Abbiamo cominciato sin dal primo giorno ad approfittare del piacevole clima concedendoci qualche ora di mare per riprenderci dalla nottata in traghetto, poi nel tardo pomeriggio qualche tiro alla vicina falesia di Villaggio Gallico (https://www.climbook.com/falesie/1155-villaggio-gallico/vie)
Alessandro Pansini (Pans) su "Fon Klappen" 6b+ (Villaggio Gallico)

Cinzia Tenerini (Ci) su "Fon Klappen" 6b+ (Villaggio Gallico)
Il secondo giorno parte con una tranquilla colazione in terrazza e dopo aver fatto la spesa, quindi saltiamo in macchina a metà mattinata per affrontare gli sterrati del Supramonte alla volta del grottone di Su Telargiu Oro, (https://27crags.com/crags/su-telargiu-oro-cave/routelist), un posto fantastico che non avrei mai trovato se non ci fosse stato Sandro e la sua 4x4.
Roccia bellissima e linee lunghe 30 m. che si sviluppano nei settori esterni alla grotta che si distinguono in Left Pillar e Muro Stendahl,  tiri da non sottovalutare mai.
Poi c'é il Grottone che a sua volta si divide in Cave-L e Cave-R dove ci sono le linee più dure e fortemente strapiombanti, noi li abbiamo solo guardate!
Il Grottone

Cinzia Tenerini (Ci) su "Effetto trainer" 6a+ (Left Pillar)

Alessio Chiappino (Alexio) su "CPLL" 6c+ (Muro Stenndahl)

Alessandro Pansini (Pans) su "Caccia al grottone" 7a (Muro Stenndahl)
Il terzo giorno dormiamo fino a tardi e dopo la solita colazione ci avviamo verso il canyon di Ulassai, dove ero già stato qualche anno fa, ma questa volta scaliamo nella parte alta che è stata chiodata recentemente, raggiungendola passando dalla parte del campo sportivo, che permette di entrare direttamente nella parte alta della falesia. Presso il bar di Ulassai è reperibile una guida del canyon aggiornata al prezzo di 10€, ed il ricavato viene utilizzato per la chiodatura e manutenzione delle falesie.

Canyon di Ulassai alto

Alessandro Pansini (Pans) su "Mexina" 6c/6c+ (Ulassai)

Alessio Chiappino (Alexio) su "L'aria" 6b+/6c
Per il quarto giorno avevamo organizzato per fare una via lunga alla guglia di Pedra Longa, la via prescelta è "Marinaio di foresta",(http://www.visitbaunei.it/portfolio-type/baunei-marinaio-di-foresta/) una superclassica che sale dal mare sino alla vetta attraversando quasi tutta la faccia est della guglia. Partiamo nel pomeriggio dopo qualche ore di mare per poter fare la via all'ombra, ma purtroppo non abbiamo fatto i conti con il vento che a Santa Maria Navarrese era solo una brezza ma all'attacco della via soffia fortissimo, alcune cordate arrivate prima di noi sono indecise se partire o no. Dopo una breve ispezione noi rinunciamo senza indugio e le altre cordate ci imitano. Cosi saliamo alla vicina falesia di Villaggio Gallico per fare qualche tiro non fatto il primo giorno (prendiamo freddo per il vento).

Marco Pellegrini su "Frolix" 6a+/6b (Villaggio Gallico)
Il quinto giorno non c'è vento, partiamo subito dopo colazione per fare la via alla guglia, pensando di aspettare un po' sul posto in caso ci fosse troppo sole. Arriviamo alle 11 all'attacco e c'è già la coda sulla cengia per fare la via. Il Pans dice "...e pensare che qui non veniva mai nessuno" adesso ci sono 3 vie multipitch e una decina di monotiri nuovi sulla faccia ovest (quella rivolta verso il bar) appena chiodati.
Aspettiamo pazienti che l'ingorgo si sciolga e intanto arrivano altre cordate dietro di noi.
Partiamo dopo oltre un'ora di attesa, la processione sale lenta e dobbiamo aspettare delle mezz'ore appesi alle soste. Morale della favola impieghiamo più di 5 ore per fare una via che, in condizioni normali, ne richiede circa la metà. Il mal di piedi impera!
Sulla lavoratissima terza lunghezza


Affollamento sella via

Patty e Diana, due simpatiche milanesi che ci tallonavano



Il sesto giorno torniamo verso Ulassai e andiamo a vedere la falesia di Marosini (http://www.ulassaiclimbing.com/2016/11/07/marosini/) uno degli ultimi settori chiodati a Ulassai. I tiri sono piuttosto esigenti compresi quelli più facili. Qui le forze cominciano a venir meno ma Pans riesce comunque a portasi via un 7a al secondo giro.
torniamo a casa stanchini.

Ultimo giorno ultimo 7a "FK" per il Pans
Il settimo giorno fortunatamente piove, anche noi come qualcuno agli albori della vita. RIPOSIAMO! Facciamo un giro ad Arbatax tra una goccia e l'altra e alla sera una bella cena a base di pesce.
E' nuvolo ma noi siamo arcobaleno
La mattina dell'ottavo ed ultimo giorno facciamo un giro a salutare gli amici e poi prendiamo la strada per Porto Torres dove ci attende il traghetto.


il regista della vacanza

CHE BELLA VACANZA !!!
ARRIVEDERCI SARDEGNA