Venerdì scorso Aleksandra ha fatto la 4^ ripetizione femminile di
“Hotel Supramonte” Si tratta di una delle vie multi-pitch più famose,
belle e difficili al mondo.
Lo sviluppo è di 11 lunghezze di corda per 400 metri di parete.
(L1 7b+, L2 7c+, L3 8b, L4 8a+, L5 8b, L6 7c, L7 7a+, L8 7b+, L9 7b, L10 7b, L11 6b+)
E' stata aperta dal basso in 5 giorni, da Rolando Larcher e Roberto Vigiani nel 1999 con bivacco nella nicchia soprannominata "Hotel Supramonte" da qui il nome della via, ( i primi tre tiri erano stati chiodati da R.Larcher e Maurizio Oviglia durante un tentativo nel 1998).
La via nelle prime sei lunghezze è costantemente strapiombante ed i tiri più difficili raggiungono il grado di 8b in scala francese.
La via nelle prime sei lunghezze è costantemente strapiombante ed i tiri più difficili raggiungono il grado di 8b in scala francese.
- La prima salita interamente in libera l'ha effettuata Pietro Dal Prà nel 2000
- La prima femminite da Martina Cufar nel 2006
- La prima AV da Adam Ondra nel 2008
Per Aleksandra, si tratta della prima multi-pitch di questo impegno e
difficoltà, le giornate di tentativi sono state piuttosto intense per
cercare di mettere insieme l’intera salita in libera.
Ieri ho contattato Aleks che mi ha brevemente raccontato la bella avventura.
Coadiuvata durante i tentativi da Simone Papalia (maestro di snowboard e climber torinese) hanno attaccato la via venerdì scorso alle
8:30, hanno arrampicato velocemente le prime sei lunghezze, le più
difficili, poi nella parte superiore dove le difficoltà diminuiscono la
stanchezza e la tensione hanno incominciato a farsi sentire, per l’ultimo
tiro è calato il buio e tanta tensione per
quegli ultimi 50 metri di 6b+ con solo due protezioni, da fare con la frontale.
Finalmente alle 21:00 eccoli in cima ed i 400 metri di via rimangono sotto di loro.
chapeau Aleks!!!
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