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| Settore Biographie |
Quasi tutti gli amici che ho sono stati almeno una volta in quella che si dice essere la falesia più bella del mondo.
Arrivare alla soglia dei 60, senza averci mai messo piede, mi sembrava quasi un oltraggio a me stesso ed a una vita passata sulla roccia.
Colgo così l'occasione di una 4 giorni, anche se il meteo non è dei più favorevoli, io e la Ci prepariamo gli zaini e si parte !
Tra una sosta per mangiare e qualcuna di più per fare pipi ci vogliono circa 5 ore e 30 per arrivare a destinazione. Se poi come noi, sbagliate strada ed invece di prendere il bivio per Sigoyer Prendete quello per Céuse, vi ritrovate alla stazione sciistica a 2000 m.
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| La Grange aux loups |
Finalmente alle 13:30 arriviamo allo Gite d'etape La Grange aux loups, posizione logisticamente perfetta. La famiglia che lo gestisce è veramente gentile e disponibile. Noi abbiamo optato per la mezza pensione e ci siamo trovati benissimo, mangiare abbondante ma sopratutto di ottima qualità. Il sentiero per salire in falesia parte a 50 m. da li.
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| Il sentiero (...quasi arrivati) |
La salita alla falesia richiede circa un'ora se presa come una passeggiata, forse la prima salita è la più impegnativa perché fatta a pieno carico, poi la corda la si può lasciare in falesia dovutamente occultata, anche se tutti lo sanno e tutti lo fanno (qualcuno lascia anche i rinvii, ed una borraccia piena).
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| Un bel panorama (anche sui temporali che giravano intorno) |
La falesia è un balcone sull'ampia vallata, si gode di una vista spettacolare, anche se una volta arrivati su si rimane incantati da questa enorme e lunghissima barra di calcare che rapisce e non si smette più di guardare le linee di arrampicata una più bella dell'altra, esaltate dalle strisce delle colature blu alternate a strisce grigie, arancioni e gialle, un fascino unico.
Fare amicizia con la chiodatura richiede un paio di giorni, poi tutto diventa più famigliare, anche se l'aria sotto i piedi magari fa stringere un po' di più le prese.
La roccia ha un grip indescrivibile e permette un'arrampicata sui piedi fenomenale, nelle parti strapiombanti bisogna essere dotati di una buona pompa e notevole resistenza.
I settori sono innumerevoli e offrono la possibilità a tutti di arrampicare, in quelli storici bisogna avere un po' di cuore. Noi abbiamo arrampicato nei settori della Face Sud: Berlin, Demi lune, Beau mouvement e Un pont sur l'infini, la Face Est e Ouest saranno per la prossima volta.
Abbiamo provato tutti i tiri AV nei primi 3 giorni e solo alla sera del terzo e il pomeriggio dell'ultimo ci siamo decisi a provare qualche tiro più difficile.
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| Ema su "Au sud de nulle part" 7b |
Emanuele è stato molto bravo e si è trovato abbastanza a suo agio sui muri verticali, dove sa esprimere al meglio se stesso. Ha salito oltre a parecchi 6b e b+ anche un 6c e due 7a AV, l'ultimo giorno ha avuto ancora la forza di salire "Au sud de nulle part" 7b al primo giro di giornata moschettonandolo (3 totali).
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| Veronica su "Deuceur candide" 6b+ |
La Veronica ha salito tanti tiri da seconda e poi ha performato su "Deuceur candide" 6b+.
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| La Ci non molla mai |
La Ci ha fatto tanti tiri da seconda, dandomi anche una lezione di come si ci deve mettere sui piedi, sul passaggio finale di "Super Mario" 6b che ha fatto tante vittime, compreso il sottoscritto.
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| Beau mouvement sur fond blue 7a+ |
Io ho salito tanti bei tiri di 6b+ ed un bel 6c+ "La reinedes pommes" AV, sono stato invece respinto da un paio di 7a e l'ultimo giorno ho lasciato il cuore su una linea blu di 7a+ "Beau mouvement sur fond blue", ma non ne avevo proprio più!
MA TORNEREMO PRESTO !!!
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