Così alla soglia dei 40's (25/5/78) migliora i suoi obiettivi e le sue performance e comincia l'anno con due vie di 8b in quel di Leonidio (Grecia).
Tornato dalla vacanza ellenica consapevole di una buona forma fisica cerca di risolvere l'enigma del famoso tetto di "sevedemos" 8b+/c nella falesia di Euskal in Val Pennavaire, dove la rottura di una presa fondamentale rende particolarmente insidiosa la salita.
Nel mentre l'instancabile ricercatore di nuove linee e connessioni, Matteo Gambaro, scorge e chioda una connessione che interseca proprio la linea di "Sevedemos", probabilmente scatta il classico colpo di fulmine, cosi Guido trasferisce le sue attenzioni su "Resistencia macanica" 8c.
Nel mentre arriva i cattivo tempo e l'influenza, che però non demotivano il nostro climber che ogni qual volta ci sono le giuste condizioni torna per provare il progetto.
Domenica scorsa è stato il D-day, ogni movimento, ogni sincronismo, tutto perfetto, il momento magico che tutti aspettiamo per realizzare la nostra performance.
Quella fatta da Guido è la seconda ripetizione, la prima è stata fatta da Pietro Biagini il 24/12/2017.
La F.A. è chiaramente di Matteo Gambaro.
GRANDE GUIDO !!!
Guido Jafelice (foto tratta dall'account di FB) |
**NOTA - La fotografia è di repertorio, (in attesa di quella ufficiale che sarà fatta nei prossimi giorni) ringrazio anticipatamente il fotografo (che non so chi sia) per la gentile concessione e per le modifiche da me apportate alla stessa.
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