venerdì 19 agosto 2011

VALLE D'AOSTA - Sperone Moor (Brenva)

E' ancora Emanuele che scrive, dopo un'altra bella ascensione sul Monte Bianco, questa volta ha scelto il versante della Brenva, tante volte raccontato da Bonatti e Mauri.
Il racconto di Ema è altrettanto emozionante, e lo condivido ancora con tutti i lettori del blog.


Ciao Ale,
Io e Chicco, abbiamo concluso la nostra personale "trilogia" sul versante est del Bianco... ideata e iniziata 5 anni fa, conclusa ieri! Dopo il couloir Jager al Mont Blanc du Tacul e la Kuffner al Mont Maudit l'anno scorso, ieri infatti siamo riusciti a salire la via Moore sul versante della Brenva, il versante più grandioso del Bianco e forse anche il più pericoloso...
Quasi 1000 metri di salita per la via, poi all'uscita verso i Petit Rochers Rouge abbiamo continuato sino in coppa al Bianco (altri 400 metri). Ti allego qualche foto che sintetizza la nostra salita. All'uscita carichi di tensione ci siamo commossi entrambi... è la realizzazione di un sogno!

Un frammento di salita: poco dopo aver oltrpassato il Col Moore alle 2.00 circa del mattino, mentre al buio cerchiamo il nostro itinerario, un frastuono ciclopico paralizza le nostre gambe... attimi lunghi come ore... è un seracco che crolla dalla Brenva solo un poco più in là (dalla Poire). Dalla Brenva è difficile tornare indietro sui tuoi passi... potevamo solo respirare un po più piano e sperare...

Un affettuoso abbraccio,
Ema 

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