Questa volta Pikkio mi convince ad andare in Piemonte in cerca di fresco. "ho sentito la Anna e si va a Pianbernardo". La Anna Gonzalez conosce benissimo la falesia e ci farà da guida. L'ultima volta c'ero stato 4 anni fa, ero salito fino al settore cengia a fare i tiri più abbordabili. Questa volta vogliamo visitare il settore basso, ultimo nato.
Appuntamento alla panchina prima del ponticello, quando arriva Anna ci dice che non può accompagnarci, impegni improvvisi. Arriviamo alla base della falesia dopo l'indimenticabile scosceso sentiero, ma il venticello fresco e la temperatura ideale ci rinfrancano della fatica.
Intanto Pikkio sfodera le sue "madreperla" per un look oltre, molto oltre. (vedi foto)
Il tiro di riscaldamento è un 6c+ "let's get lost" fino alla prima catena, poi segue "Scapitta" 7a+ la guida dice "placca verticale complicata" , ed in effetti !! Avevamo intenzioni bellicose ma le ridimensioniamo subito, la roccia e l'arrampicata si rivelano molto esigenti. Quindi desistiamo dal provare "Formaggetta" 7c+ e orecchie basse ci dirigiamo verso un più amichevole 7b "Gattofobia". Pikkio che lo ha provato lo scorso anno dice che è solo difficile in cima. Provo a vista e "ZAC" una bella sferzata sulle orecchie. Sale Pikkio che arriva ansimante all'ultimo spit "...azzo non me la ricordavo così difficile!!!" . Intanto comincia a piovere ma non ci bagnamo perché?...
Riprovo e cado per arrivare in catena, Pikkio invece riesce a fare il tiro. Allora carico di presunzione parto per il terzo tentativi al grido di "a la muerte !!!" arrivo ad afferrare la tacchetta finale ma ahimè le mie dita si rifiutano di strizzare la presa e.... ...down... un'altra volta.
Devo rimanere appeso come un salme per 5 minuti prima di recuperare le forze ed andare in catena.
Posto incantevole, roccia in genere molto bella e compatta. Bisogna andarci allenati ed essere disposti ad un buon bagno di umiltà!!!
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