mercoledì 20 gennaio 2010

Personaggi Illustri - "Appuntamento" Marco Codebò


"U Code" è un climber della vecchia generazione genovese, vale a dire che ha vissuto, come il sottoscritto, la trasformazione dell'arrampicata nelle falesie liguri.
Non esistevano i pannelli per allenarsi, si andava a "punta Vagno" o alla spiaggia di Vesima.
Gli spit a finale erano veramente pochi, si passavano i cordini nelle clessidre per proteggersi.
Da qualche anno non arrampica più, ma ogni volta che ci sentiamo o vediamo si finisce sempre col parlare di montagna, di roccia e bei momenti passati a tirar tacche. Negli anni '80 ha contribuito a chiodare nuove falesie nel finalese, andate a vedere gli autori della prima chiodatura della "placca maleducati" troverete il suo nome, ed in alcuni nomi di vie la sua passione per la Samp ("portaci a Berna" - "grazie lostesso"), passione che ritrovere
te anche fra le righe del suo nuovo libro "APPUNTAMENTO".
Sportivo nel vero senso della parola, gli piace dedicarsi anima e corpo allo sport che più lo prende in quel momento.
Ricordo quando il podismo gli è entrato nel sangue ed ha deciso di fare la maratona, per un anno si è buttato a capofitto nel running e la prima maratona l'ha chiusa in 3h 3m.
Altra passione della sua vita è la bicicletta. Dopo essersi scoppiato tutti i giri possibili intorno a Genova, nell'88 ha deciso di traversare in solitaria l'America da costa a costa.

"Sono partito da Seattle, Washington il 7 luglio 88. Sono arrivato a Bar Harbor, Maine, sull'Atlantico il 19 agosto. In totale ho fatto 7200 km, 165 al giorno più o meno. Non ho fatto giorni di riposo ma non ho avuto problemi col tempo. È stata un'estate molto secca e ho incontrato pioggia solo tre volte. Ho viaggiato da solo su una bici da corsa, Moser da 500.000 vecchie lire. Ho pensato che i soldi e la carta di credito pesavano meno
di una tenda e così ho dormito nei motel.
I primi 2000 km sono montagnosi, dal Pacifico fino al Montana. Si passa prima la Catena delle Cascate poi le Montagne Rocciose. Ci sono diversi passi di 1500/1600 mt e uno di 2000. Sono salite lunghe ma non troppo ripide. Poi c'è da traversare la prateria, Montana e Dakota che è come un deserto d'erba, fino al Mississippi. Saranno altri 2000 km. Poi ho sceso il Mississippi dalla sorgente fino all'Iowa (1000 km) e di lì ho traversato il Middle West fino ad entrare nello Stato di New York, ma a nord, vicino ai Grandi Laghi. Saranno stati altri 1000 km dal Mississippi, tutti collinosi.
L'ultimo pezzo è stato nel New England, con altre montagne, le Adirondack e gli Appalachi. Sono monti più bassi, al massimo si arriva a 700 mt ma le salite sono più ripide, qualcuna tipo Bocchetta. L'Atlantico l'ho visto l'ultimo giorno.
Non ho avuto problemi meccanici o fisici. Più o meno ogni 7 giorni c'era una giornata che non mi sentivo in forma e facevo un po' meno strada, ma niente di serio. Psicologicamente è dura la solitudine perché da persona mai uscita dall'Europa ho trovato lo spazio americano immenso, impossibile. Pedalare per ore, come succede nel West, senza vedere un paese è una cosa che la prima volta fa effetto. Però ho incontrato molti ciclisti e la compagnia non mi è mancata.
Adesso che te l'ho raccontata mi è venuto voglia di rifarla."
Ciao
Marco

Penso che durante questa avventura sia nato in lui l'amore per quella terra, e dopo poco è partito per andarci a lavorare.
Adesso è Docente lingua e letteratura italiana presso Long Island University di New York
Il suo lavoro la sua voglia e passione di raccontare/raccontarsi e ricordare/ricordarsi, lo portano a scrivere libri carichi di nostalgie del proprio passato.
Non a caso nella dedica alle figlie che compare in esergo al suo ultimo libro “Appuntamento”, dice: "Ad Agnese e Carlotta perchè coltivino l'arte della memoria”.
(il romanzo "Appuntamento" è appena uscito e si può comprare a Genova presso la libreria Assolibro (via San Luca 58r) o su internetbookshop.€ 12.00)

Marco ha scritto altri due libri "Via dei serragli" edito da Manni 2003 e "Ècole Normale Supérieure" edito da Gereco & Greco 2006. Oltre a molti raccontiin volume e su riviste anche online.


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