venerdì 5 marzo 2010

Moschettoni di calata

Dinda, in collaborazione con gli amici, ha iniziato la sostituzione dei moschettoni di calata la dove cominciano ad essere seriamente consumati. Chi volesse contribuire segnalando il settore ed il nome della via dove si trova il moschettone da sostituire, può farlo lasciando un messaggio in bacheca al "Bar Neva". La segnalazione è consigliata piuttosto che asportare il moschettone e rischiare così di consumare anche la "falsa maglia/maillon" della sosta.

mercoledì 3 marzo 2010

We are tying the knot



Sabato 6 marzo sarà un " il grande giorno" per Anna Gonzalez e Matteo Pino. Si legheranno in cordata per una scalata importante, hanno infatti deciso di convogliare a nozze.




AUGURI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 1 marzo 2010

Francis progression


...e allora !!!
Domenica al Bauso Centrale di Veravo, nel settore rinfrescato da Gerry, il buon Francesco zitto zitto sale "aspettando Betty" 7a+ al secondo tentativo. Bravo ultimamente una performance ad ogni uscita.
Qualcosa sta cambiando, continua ad insistere e credici vedrai che arriveranno risultati ancora migliori.

(foto tentativo su Avaria)

martedì 23 febbraio 2010

Domenica Euskal - Realizzazio di Roby, e non solo....

Domenica sembrava dovesse essere una giornata lievemente perturbata, ma noi fiduciosi torniamo in Valpennavaire (Euskal - Colosseo).

Al bar di Cisano troviamo i local (ance se di Genova e dintorni, siamo sempre lì a scalare, quindi Local!).

So che Roby-Benvenuti sta provando "Tallados" 8a a Euskal (una via che ha suscitato controversie e critiche. "Uno dei passaggi più duri era stato addolcito da una presa incollata, la via era stata valutata 7c+, sucessivamente la famigerata presa si è o/è stata scollata. Adesso la via viene è 8a." Ma non perdiamoci in questi discorsi infiniti.

La via é bella, elegante e difficile da scalare e molto renumerativa per chi la porta a casa. Domenica è toccato a Roby, con una decina di giri distribuiti su qualche week-end, metterla in saccoccia. COMPLIMENTONI!!!!!

Non è stato l'unico a raccogliere:





Lorenzo "Sera" ha salito Los Equipadores 7b (Euskal)Flash.









Anche Papik (elegantissimo nel gesto e nel vestiario) riesce su Los Equipadores 7b (Euskal).








Francesco sale "Cassio" 7a (Colosseo)








Cinzia ripete "poppea" 6a (Colosseo)








Io, Melanie e Nicoletta ci accontentiamo di qualche ripetuta al Colosseo, ma verrà anche il nostro tempo!!!


So che ci sono state altre performance sempre tra Colosseo e Euskal ma non voglio ripetere quello già scritto da Roby sul suo blog.(http://robybenvenuti.blogspot.com/)

Sabato a Perti (in gran compagnia)

Ci svegliamo con qualche nuvola, punta alle 9:30 solito posto. Sento Dinda che mi sconsiglia di scendere fino ad Albenga "...è tutto bagnato! Vengo anch'io a Finale". Bene passiamo a fare il solito giro in via Nicotera per comprare viveri ed incontrare amici.
Prevedo un gran affollamento nei soliti posti al sole (Silenzio, Corno, Sordo), quindi optiamo per Perti settore settentrionale, Placca di Spit Surf e dintorni, un pò di ripasso alla tecnica di piedi non fa mai male, purtroppo fino alle 12:30 la placca non viene baciata dal sole che ormai brilla luminoso, quindi si va a fare due tiri un pò più a destra, dalla Simonetta.

Non pensavo però di trovare un invasione simile, sarà perchè sono stati rispolverati vecchi tiri e chiodati dei nuovi, ma un vero caos da non sapere dove appoggiare lo zaino (qualche "finaleros" DOC trova però posto anche per l'amaca).





E così ci siamo ritrovati tutti lì!



Ma dopo un paio di tiri di riscaldamento zaino in spalla e si va da Spit Surf (un obbiettivo prima di appendere le scarpette al chiodo, chi la conosce sa di cosa parlo!) .

Ci fermiamo sotto "Cure your jest 7a+" e Francesco realizza in un paio di giri, e qualche scrollone, bravo comunque e complimenti per i progressi su placca e non solo.

martedì 9 febbraio 2010

Finalmente un week-end buono








Il fine settimana appena trascorso ha regalato finalmente un paio di giornate di quelle che ci piacciono tanto. Sole caldo e roccia tiepida sono gli ingredienti che da qualche mese stiamo aspettando. Purtroppo la settimana che ci si presenta davanti promette tempaccio e la primavera che abbiamo assaporato nel week-end sembra già scomparsa. Ma le giornate si sono allungate ( al Colosseo il sole tramonta alle 16:30) e l'importante è non mollarci assolutamente.

mercoledì 20 gennaio 2010

Personaggi Illustri - "Appuntamento" Marco Codebò


"U Code" è un climber della vecchia generazione genovese, vale a dire che ha vissuto, come il sottoscritto, la trasformazione dell'arrampicata nelle falesie liguri.
Non esistevano i pannelli per allenarsi, si andava a "punta Vagno" o alla spiaggia di Vesima.
Gli spit a finale erano veramente pochi, si passavano i cordini nelle clessidre per proteggersi.
Da qualche anno non arrampica più, ma ogni volta che ci sentiamo o vediamo si finisce sempre col parlare di montagna, di roccia e bei momenti passati a tirar tacche. Negli anni '80 ha contribuito a chiodare nuove falesie nel finalese, andate a vedere gli autori della prima chiodatura della "placca maleducati" troverete il suo nome, ed in alcuni nomi di vie la sua passione per la Samp ("portaci a Berna" - "grazie lostesso"), passione che ritrovere
te anche fra le righe del suo nuovo libro "APPUNTAMENTO".
Sportivo nel vero senso della parola, gli piace dedicarsi anima e corpo allo sport che più lo prende in quel momento.
Ricordo quando il podismo gli è entrato nel sangue ed ha deciso di fare la maratona, per un anno si è buttato a capofitto nel running e la prima maratona l'ha chiusa in 3h 3m.
Altra passione della sua vita è la bicicletta. Dopo essersi scoppiato tutti i giri possibili intorno a Genova, nell'88 ha deciso di traversare in solitaria l'America da costa a costa.

"Sono partito da Seattle, Washington il 7 luglio 88. Sono arrivato a Bar Harbor, Maine, sull'Atlantico il 19 agosto. In totale ho fatto 7200 km, 165 al giorno più o meno. Non ho fatto giorni di riposo ma non ho avuto problemi col tempo. È stata un'estate molto secca e ho incontrato pioggia solo tre volte. Ho viaggiato da solo su una bici da corsa, Moser da 500.000 vecchie lire. Ho pensato che i soldi e la carta di credito pesavano meno
di una tenda e così ho dormito nei motel.
I primi 2000 km sono montagnosi, dal Pacifico fino al Montana. Si passa prima la Catena delle Cascate poi le Montagne Rocciose. Ci sono diversi passi di 1500/1600 mt e uno di 2000. Sono salite lunghe ma non troppo ripide. Poi c'è da traversare la prateria, Montana e Dakota che è come un deserto d'erba, fino al Mississippi. Saranno altri 2000 km. Poi ho sceso il Mississippi dalla sorgente fino all'Iowa (1000 km) e di lì ho traversato il Middle West fino ad entrare nello Stato di New York, ma a nord, vicino ai Grandi Laghi. Saranno stati altri 1000 km dal Mississippi, tutti collinosi.
L'ultimo pezzo è stato nel New England, con altre montagne, le Adirondack e gli Appalachi. Sono monti più bassi, al massimo si arriva a 700 mt ma le salite sono più ripide, qualcuna tipo Bocchetta. L'Atlantico l'ho visto l'ultimo giorno.
Non ho avuto problemi meccanici o fisici. Più o meno ogni 7 giorni c'era una giornata che non mi sentivo in forma e facevo un po' meno strada, ma niente di serio. Psicologicamente è dura la solitudine perché da persona mai uscita dall'Europa ho trovato lo spazio americano immenso, impossibile. Pedalare per ore, come succede nel West, senza vedere un paese è una cosa che la prima volta fa effetto. Però ho incontrato molti ciclisti e la compagnia non mi è mancata.
Adesso che te l'ho raccontata mi è venuto voglia di rifarla."
Ciao
Marco

Penso che durante questa avventura sia nato in lui l'amore per quella terra, e dopo poco è partito per andarci a lavorare.
Adesso è Docente lingua e letteratura italiana presso Long Island University di New York
Il suo lavoro la sua voglia e passione di raccontare/raccontarsi e ricordare/ricordarsi, lo portano a scrivere libri carichi di nostalgie del proprio passato.
Non a caso nella dedica alle figlie che compare in esergo al suo ultimo libro “Appuntamento”, dice: "Ad Agnese e Carlotta perchè coltivino l'arte della memoria”.
(il romanzo "Appuntamento" è appena uscito e si può comprare a Genova presso la libreria Assolibro (via San Luca 58r) o su internetbookshop.€ 12.00)

Marco ha scritto altri due libri "Via dei serragli" edito da Manni 2003 e "Ècole Normale Supérieure" edito da Gereco & Greco 2006. Oltre a molti raccontiin volume e su riviste anche online.