lunedì 9 marzo 2020

VARAZZE - Camilla e Davide fanno razzia

Ieri un nutrito gruppo di giovani e gioivanissimi climbers genovesi ha fatto visita alla zona boulder di Varazze, tra loro due Top-climber Camilla Moroni e Davide Carena, i due giovani hanno giocato tra i massi confermando la loro leadership.
Cami su "Alphacentauri" 8a

Camilla ha salito:
  • Alphacentauri stant 8a
  • Occhi di Gioia 7c
  • Presa diretta 7b
  • Tempo delle favole 7b
Davide su "Alphacentauri" 8a

Davide ha salito:
  • Alphacentauri stant 8a
  • Nebulosa 7b
  • Adam's sleep 7b
  • Tempo delle favole 7b
  • Mr. Ciabatta 7a
COME SEMPRE GRANDI !!!

mercoledì 26 febbraio 2020

RENITENTE dal blog Lacero-Confuso


“lo sdegno era di pancia e si potrebbe riassumere in una parola: conformismo. Sicuramente mi disturbava essere guardato, probabilmente ero invidioso di chi scalava meglio, ma il punto stava in quel farlo tutti alla stessa maniera, con gli identici vezzi e le abusate frasi, senza spirito critico. L’omologazione era davvero insopportabile.” (Enrico Camanni, Verso un nuovo mattino – La montagna e il tramonto dell’utopia)
Tutto alla rovescia, sempre controcorrente. 
Cosa è cambiato dai tempi dello scritto anti-circense di Camanni (Il circo, Rivista della Montagna, 1982) a quelli dei raduni odierni (prima climbing marathon del Finalese, 2012)? Qualcosa di sicuro, forse molto, ma sostanzialmente…
continua a leggere…

martedì 25 febbraio 2020

PIEMONTE - Cesnola una piacevole falesia ai confini con la Vallée

Di solito frequento questa falesia durante il periodo autunnale, quando solitamente trascorro un lungo periodo nella valle di Champorcher.
Sulle piccole tacche di "Senza Benza" 7a (foto G.Pittaluga)
Ma domenica scorsa, visto che nella nostra Liguria davano maccaja, con la cumpa dei Pensionati&C abbiamo deciso di farle visita, il meteo dava temperature intorno ai 16 °C e brezza da NO.
La falesia è esposta a S/SO quindi al sole dalle prime ore del mattino sino alle 16 (in questo periodo), la roccia scura si scalda abbastanza presto quindi niente freddo alle dita, le vie sono quasi tutte verticali o leggermente strapiombanti, prevalentemente tecniche di resilienza e resistenza di dita, dove un buon uso dei piedi è fondamentale.

La falesia è divisa in due parti: inferiore e superiore (o se vogliamo destra e sinistra) la parte inferiore (sinistra) è stata scoperta e chiodata intorno alla meta degli anni '90 da Tousco, Freppaz, Zendri, Lazier e Raspo. in questo settore sono concentrati la maggior parte di tiri di grado 7.
Nella parte superiore (destra) è stata chiodata dai piemontesi Ulderico Andreoli e Pasquale Pinna all'inizio degli anni 2000, gli stessi fanno anche il restyling del settore basso.
Giornata fantastica, clima perfetto
La falesia comprende circa una 50ina di tiri la maggior parte di grado 6 e 7 con un paio di 8, consiglio sicuramente una visita attenzione pero alle giornate troppo calde, nebbiose o ventose.
Accesso: uscire al casello di Quincinetto (A5 Torino - Courmayeur), oltrepassare il ponte sulla Dora e svoltare a destra, dopo circa un km in corrispondenza di un'ampia curva a destra sul lato sinistro della carreggiate troverete l'inizio di una breve sterrata. Parcheggiare all'inizio della sterrata da dove si vede già la falesia,  seguire l'evidente sentiero che costeggiando i prati sale dolcemente verso il bosco, poi per tracce evidenti si raggiunge la falesia.
Gino prova capire il crux di "il tremonto dei maghi" 7a

Vie consigliate nel settore basso:
  • Utopia 6b
  • Brutti sporchi e cattivi 6b+
  • Pettine Promenade 7a
  • La frontiera del successo 7b

Vie consigliate nel settore alto:
  • Wrong direction 6a
  • 30/12/2001 6a+
  • Muoversi con cautela 6b
  • Varicella 6b+
  • Pungitopo 6c
  • Il tramonto dei Maghi 7a
Uno spettacolare tramonto ci accompagna durante il ritorno

Tutte le vie sono descritte sulla guida Valle d'Aosta sport climbing di Massimo Bal e Patrick Raspo, trovate anche altre informazioni (incomplete) su http://www.climbook.com/falesie/4241-carema-cesnola/vie

martedì 28 gennaio 2020

FINALE - una giornata finalera mentre Tommi viaggia nel futuro

Domenica mattina l’aria è fresca e il sole sembra volerci regalate una bella giornata.
Butto in macchina lo zaino e la mia reflex perché ho voglia di tornare a fare foto agli amici ed ai ”ragazzini terribili”.

So che hanno dei progetti ambiziosi all’Alveare.
Davide prova una connessione molto difficile che unisce le parti difficili di “Dingo8c+ e “Hyaena8b+.
Tommi ha provato il fine settimana precedente “Viaggio nel futuro7c+.
All’Alveare si respira un’aria che sa di ricordi e bei tempi passati, la compagnia è ottima ci sono ovviamente Maurino e Pans, ma anche Zeque, Francesca, Michelozzi, Greta e Raphael, si ride si scherza e...   ...si scala.


Tommaso fa un paio di giri su “Apissima” 6b per scaldarsi e poi si avvicina al suo progetto, pee incoraggiarlo gli dico “duro Tommi che la puoi fare al primo giro” lui ridendo mi risponde “impossibile sono ancora freddo!”.
Io arranco da secondo per il diedro di “Smanie del ghiro” 6a+ per andare a posizionarmi per le foto assicurato dall’inseparabile ed insostituibile Ci.

Tommi sul lancio chiave della via
Ho appena il tempo di posizionarmi per provare le inquadrature che vedo il Pans passare la corda nel gri-gri, Tommi è già sparito sotto il tetto iniziale, sbuca dopo poco e con un movimento acrobatico a prendere il bidito, tallona con il piede destro e maschettona il rinvio prima del lancio, le incitazioni degli amici si fanno più eccitate, prende lo svaso con la mano destre punta il piede sinistro e con uno schiaffo poderoso arriva al buco, con molta calma lo accoppia e va al bucone do ve può riposare prima del muro finale, le raccomandazioni degli astanti si sprecano.

Tommi: ...ancora qualche passaggio su piccoli appigli e poi...
Lo osservo dall'alto mentre faccio foto a raffica, Tommi è tranquillo e concentrato sa che ormai non può e non deve più sbagliare, ancora qualche passaggio su piccoli appigli e poi moschettona la catena.
FATTA! al primo giro di giornata (lupus in fabula)
GRANDE TOMMASO PANSINI !!!

La giornata va avanti con i tentativi di Davide sul suo progetto, ma la temperatura troppo calda fa scemare le condizioni per poter provare le sequenze su quegli appigli microscopici.
Guardando dall'alto i suoi tentativi, mi sono potuto rendere conto di quanto difficili possono essere le sequenze dei movimenti sul suo progetto, una percezione che forse dal basso non è così evidente.
Un progetto sicuramente in odore di 9.
Davide sul suo progetto
 Anche Greta ha fatto qualche timido tentativo su "Viaggio nel futuro", la motivazione non era con lei, ma sono sicuro che riprovandola con più convinzione la via potrebbe essere nelle sue corde.

Greta Zappini prova a fare amicizia con "Viaggio nel futuro"

Michelozzi (Michele Condomitti) ha sperimentato un 7b di riferimento "Diverso perverso" ed ha provato le sensazioni che abbiamo avuto tutti al primo approccio, ma tornerà sicuramente.
Raphael Zaccone ha salio tutti i tiri della Placca di Mu, dedicando la giornata ad una scalata decisamente oldstyle.

Michelozzi su "Diverso perverso"
I vecchi Finaleros hanno scalato, qualcuno ha arrancato ricordando i bei tempi che il clima goliardico della giornata ha fatto riemergere.

Zeque volteggia su "Cimicissima"

CHE BELLA GIORNATA !!!


giovedì 12 dicembre 2019

FINALE - Rocca di Perti settore Olimpo


E' uno dei settori più alti della Rocca, di lassù nelle giornate terse si può vedere la Corsica, rimane al sole dalla tarda mattinata fino al tramonto da gustare nelle giornate invernali in assenza di vento.
Anche questo settore, chiodato anni addietro da Gerry Fornaro, sta rivivendo una seconda giovinezza ad opera di uno dei più operosi chiodatori finalesi, ama lavorare in solitudine e senza fretta, sto parlando dell'inarrestabile Carletto Voena.
Il restyling sta procedendo lentamente ma inesorabilmente, ecco di seguito le vie con le relative ristrutturazioni:
Da sx a Dx:
  1. Antiche Storie  - 6b+ (da sistemare)
  2. Cuore Selvaggio  - 6b (sosta nuova, integrata chiodatura)
  3. Pele di Serpente - 6c+ (sosta nuova)
  4. Seppellite il Mio Cuore a Joshua Tree - 7a+ (via allungata, sosta nuova)
  5. Gonchio - 6c (via allungata, sosta nuova)
  6. Miopiola - 6c/+ (linea nuova ideata e chiodata da Roberta Gatti e Carletto Voena)
  7. Placca a Sonagli - 6c (sosta nuova, integrata chiodatura)
  8. Dr. Jeckil e Mr. Hyde - 6b (interamente richiodata, sosta nuova)
  9. Tatti - 6a+ (da sistemare)
  10. Tris - 6c (da sistemare)
  11. Super Tatti - 7c (da sistemare)
  12. Caramella - 5c (integrata chiodatura, sosta nuova)
  13. Super Bacci - 6b+ (lavori in corso)
***Tutti I fittoni sono stati offerti da ROCKSTORE, le catene e le maglie rapide la resina ed il sudore, sono usciti dalla buona volontà del chiodatore! (Come sempre)
BUONA SCALATA A TUTTI !!!


lunedì 2 dicembre 2019

FINALE - Rocca di Perti / Settore Centrale

Questa settore, della vasta falesia di Rocca di Perti, sta vivendo una nuova giovinezza ad opera dalla Guida Alpina Lorenzo Cavanna, che instancabile scopritore continua a sfornare nuove e belle linee, aprendo nuovi cantieri dove,  rivisita e ri-chioda anche le vecchie linee, mettendo tutto in sicurezza.
Lorenzo è sempre stato un sostenitore della chiodatura fatta con metodo, con soste a prova di bomba e fittoni resinati seguendo la giusta tecnica e metodologia, in poche parole un lavoro a regola d'arte.

Il settore centrale di Rocca di Perti ( foto L. Cavanna)
La foto è in alta definizione ingrandendola potete vedere i tiri nei particolari

Di seguito trovate tutte le vie del settore con riferimenti e cenni storici, come ci ha giustamente abituati Andrea Gallo nelle sue guide, perché ritengo sia indispensabile e costruttivo non perdere la storia dell'arrampicata finalese.
  1. Mescal 20 m. 6b (M.Nazzi 1986)
  2. Pilastro Josephine 80 m. 4b-6a-5b (G.Ghilione; M.Mesciulam - 1974)
  3. Supervalter 30 m. 6a (L.Pizzorni; W.Vallarino - 1982)
  4. Variante bassa al Pilastro Josephine 15 m. 5c (L.Cavanna 2012)
  5. Variante alta al Pilastro Josephine 15 m. 6a 
  6. Pole Dance 20 m.  6b+ (L.Cavanna 2019)
  7. Instanbul Hotel 8a m. 6a-5c+-5b (M.Gravina; C.Persico - 1980) **
  8. Nuovo Instanbul Hotel 40 m. 6c-6b+-6b+ (L.Cavanna 2019)
  9. Anni Luce 25 m. 7b+ (L.Cavanna 2019) RP C.Giglio
  10. Flight Dek 25 m. 7c/+ (L.Cavanna 2019) RP Papik ***
  11. Sparkling 50 m. 6b+-6b+ (L.Cavanna 2019)
  12. La Via Dell'Edera 80 m. 6a+-5c-5c
  13.  Acciuga Epilettica 80 m. 6c-6b-6b (G.Fornaro 19??)
  14. Luisella 80 m. 6a+-4c-5c
  15. Belin Statique Je Suis Content 20 m. 7a (F.Bessone; G.Sensibile - 1986 Rp Bessone)
  16. Albe di Giada 20 m. 7a (M.Lang - 1984) RP M.Bernardi
  17. Stringimi Forte 20 m. 6c+ (N.Ivaldo - 1985)
  18. Barby 30 m. 6b (G.M.Marchese - 1983)
  19. Via di Tutti 80 m. 5b-6a-5c-6b (P.Cervasi;R.La Marca;S.Mennella;A.Pasa;S.Pederzolli;G.Stellini - 1981)
  20. Caracas 20 m. ? (A.Gallo;M.Nardi - 1988)
  21. Mana 20 m. 8b+ (D.&M.Carena - 2018) RP D.Carena ***
  22. Notturno Di Chopin 60 m. 5c-6c+ (F.Puncuh - 1984)
  23. Chopin Diretta 10 m. 7a+ (L.Cavanna;A.Gallo - 1994)
  24. Rockstore e i Suoi Fratelli 25 m. 7a+ (L.Cavanna;A.Gallo - 1994)
  25. lemmings 30 m. 6a (L.Cavanna; A.Gallo - 1994)
  26. Porkys 30 m. 6a+ (L.Cavanna; A.Gallo - 1994)
  27. Miao 30 m. 6b (L.Cavanna - 2019)
  28. La Grattugia 80 m. 6b+-5c-4a (G.&L. Calcagno;G.Ghiglione - 1975)**
  29. Sabbie Di Marte 80 m. &b-6b+-6c+ (G.Fornaro - 2003)
  30. Moka 55 m. 6c+-7a+ (L.Cavanna - 2019)
  31. Nonsolo 45 m. 6c-? (A.Gallo;E.Belmonte;M.Marsigli - 1989) **
  32. Ferro Vecchio 30 m. 8b+/c D. & M. Carena - 2019) RP D. Carena
  33. Jan Solo 27 m. 7b (F.Bessone - 1987) RP F.Bessone
  34. Hueca Solo 25 m. 5c-8b (A.Gallo; E.Belmonte - 1989) RP A.Gallo ***
  35. Castore 30 m. 6b (L.Cavanna - 2019)
** vie con chiodatura vecchia. Per la grattugia solo L2 e L3.
*** vie in attesa della prima ripetizione il grado indicato è quello proposto da chi ha fatto la FA.

venerdì 15 novembre 2019

GRECIA - Leonidio consigli per l'uso


Combinare viaggi e arrampicata è un passatempo che da qualche tempo ci viene bene, questa volta non siamo tornati nell'isola di Kalymnos, abbiamo deciso di cambiare ed andare a vedere Leonidio nel Peloponneso.
Atene

Avevamo sentito parlare a volte bene a volte male di questo nuovo paradiso della scalata, quindi quale miglior modo di giudicare se non quello di visitarlo di persona?
Abbiamo volato da Orio Al Serio alla volta di Atene dove abbiamo preso una macchina a noleggio, il viaggio in auto è piuttosto lungo (3h/3:30h), la prima metà in autostrada e poi lungo le tortuose strade della costa della penisola.
Colazione in piazza

Leonidio è un paesone di circa 4.000 persone adagiato in una valle con sbocco sul mare attraversato da un fiume che lo divide in due parti ed alle spalle un immenso paretone rosso dove sono buona parte dei  settori di arrampicata esposti al sole,  altri settori più ombrosi sono disseminati nelle varie vallette laterali ed alcuni più lontani risalendo la valle principale sulla strada per Kosmas.
Il paretone rosso alle spalle del paese

Consiglio di raggiungere tutte le partenze dei sentieri per andare ai settori di scalata con la macchina, a meno che non si voglia fare delle lunghe camminate. 
Nel paese si possono trovare parecchie strutture ricettive (studios o pensioni) per il pernottamento, per mangiare ci sono ristorantini più o meno economici, ci sono alcuni piccoli supermercati e negozietti di alimentari, non mancano i bar dei climbers dove sedersi per fare il classico aperitivo post-arrampicata.
Un'ottima cena al Ristorante Myrtoon
Noi abbiamo soggiornato presso Haus-Katerina nella frazione di Poulithra a 7 km da Leonidio ed abbiamo sempre cenato al ristorante Myrtoon (consigliatissimo) a pochi passi dal nostro alloggio.
Ma veniamo ai settori che abbiamo visto e dove abbiamo arrampicato:
(Attenzione: nella guida nuova redatta dalla cooperativa di Leonidio alcuni gradi sono molto diversi da quella del 2017 di Aris Theodoropoulos.)
  1. primo giorno, ancora un po' spaesati ed in fase di organizzazione ci attardiamo in una delle piazzette a fare colazione e poi decidiamo di andare al settore di Sabaton poco fuori del paese. Ombroso e ben ventilato, piuttosto frequentato per la comodità (3 minuti dal parcheggio).
    Antonella inarrestabile
    Le pareti sono alte dai 15 ai 25 metri, ci sono vie per tutti dal 5c all'8a sia di placca che muri leggermente strapiombanti,  per un totale di circa 70 tiri alcuni veramente belli e da non perdere: "Fun and fuck" 7a; "Skliris" 6b+; "Ariadni" 6b; "Makari" 6b+; "Peace" 6a. 
    "Porno stars" 6b sul muro giallo a Sabaton
  2. secondo giorno, il cielo si presenta nuvoloso, ne approfittiamo per andare a vedere uno dei muri rossi alle spalle del paese solitamente al sole.
    Leonidio vista dal settore Hot Rock
    Il settore si chiama Hot Rock ed il nome la dice lunga. le vie sono leggermente appoggiate o verticali su un muro spettacolare grigio e rosso con tiri lunghi anche 40 metri e roccia da sballo.
    Dopo il temporale

    Purtroppo alle 14:30 si scatena un temporale che ci lava da capo a piedi costringendoci ad abbandonare.         
    Consiglierei sicuramente le poche vie che abbiamo salito: "Porno stars" L1 6b; "Roze" 6b+; "Hotel Atzi" 6c+; "Krassi" 6b.
  3. terzo giorno, il sole fa nuovamente sentire il suo calore, decidiamo dunque di visitare il canyon di Saint Nicholas Sintza - Mikri Sintza dove sorge il monastero omonimo.
    Il monastero di S. Nicholas incastonato nella roccia all'inizio del canyon
    Il settore all'ombra purtroppo arrampicabile dal mattino risente ancora dell'umidità dell'acquazzone del giorno prima e la parte al sole è ancora incandescente.
    Gino Pittaluga su "Goats Up" 6c+
    Riusciamo comunque a scalare su alcuni tiri mezzi all'ombra e mezzi al sole, nel pomeriggio facciamo anche qualche tiro sui muri assolati del mattino. La falesia non mi ha entusiasmato molto ma nel complesso non male, forse con altre condizioni... Abbiamo salito e consiliamo: "Tado" 6b; "Goats Up" 6c; "Witch ext" 6c+; "Itchy" 6c+.
  4. Quarto giorno, giornata splendida buona per un a bella nuotata e girovagare nei dintorni, così mentre saliamo la valle che porta all'interno verso il paesino di Kosmas.
    Rest day
    Ci fermiamo a visitare il Monastero di Elona incastonato nella roccia, una visione spettacolare vista dal basso, e vista mozzafiato sula valle e sulle falesie, quando si è nel cortile interno.

    Monastero di Elona
    Poi abbiamo la falesia omonima che dista solo poche centinaia di metri dal parcheggio del monastero, tanta roba per i climbers più bravi pochissima per i poveracci, un santuario per chi ama scalare sulle canne.
    "Venganza del silencio" 8a nella falesia di Elona
    Per finire la gita siamo stati al paesino di Kosmas, raccolto intorno alla piccola piazza dove ci sono tanti negozietti e localini caratteristici, peccato che faceva un freddo cane! REST DAY
  5. quinto giorno, ripartiamo con le batterie cariche e saliamo alla falesia di Mars, che raggiungiamo dopo una buona mezz'ora di cammino.
    "Boubouki 6b(L1) -7a+(L2) 42 m. impossibile trovarlo libero

    Il posto è veramente bello anche se piccolino, comprende una 40ntina di vie dal 6a+ all'8a sia su muro verticale che in strapiombo a canne, c'è roba per tutti anche se la maggior parte delle vie è basata su gradi medio bassi per lo standard odierno, quindi perfetta per noi!                                                                          
    Pans su "Yoko M-ono" 7a
    Settore all'ombra dalle 12:00 da non perdere, le vie sicuramente da scalare sono: "Black hole" 6b+; "Spiders from Mars" 6c; "El gecko" 6c+; "Yoko M-ono" 7a; "Boubouki Ext" 7a+ (se riuscite a trovarla libera).
  6. sesto giorno, ancora una bella giornata ed una bella camminata per raggiungere l'ombrosa  falesia di Hada (Xada), una balconata sospesa nel vuoto che si raggiunge risalendo un rio asciutto per poi salire una ferrata fino alla base del settore 30' circa.
    Xada
    Il settore conta una 50tina di tiri per la maggior parte di livello medioalto, abbiamo trovato lo stile di scalata abbastanza difficile, muri rossi verticali e strapiombanti con prese mai nette ad eccezione delle poche canne.

    Sulla bella e difficile "Trufa" 7b
    Ci siamo comunque divertiti ed abbiamo salito un po' di tiri ma pochi ci sono riusciti in libera.
    Una bella camminata ...In to the wild
    Consigliamo alcuni tiri che abbiamo salito: "Happy new year" 6b+; "Skylisia Apodrasi" 6c+; "Sokolatina" 7a; "Trufa" 7b.
  7. settimo ed ultimo giorno, la stanchezza comincia a farsi semtire, è una bella giornata e qualcuno ventila la proposta di andare in spiaggia a fare il bagno e rilassarci (io compreso).

    Mirco su "Peace" 6a
    Poi l'ingordigia ci fa mettere gli zaini in macchina e tornare in falesia. Torniamo a Sabaton per vedere i tiri nella parte più alta.
    Emanuela in action

    Arrampichiamo comunque fino all'imbrunire e riusciamo anche salire qualche bella linea, poi di corsa a casa a far le valigie, domattina sveglia alle 2:45 dobbiamo essere ad Atene alle 7:00 per riconsegnare la macchina.
Pans sempre sul pezzo
A questo viaggio abbiamo partecipato in otto, la maggior parte di noi ha avuto delle buone sensazioni ed il posto è piaciuto molto, qualcuno ha mugugnato e non ha avuto le stesse sensazioni della maggioranza. Sicuramente le condizioni meteo particolarmente calde non ci hanno permesso di vedere tutte le falesie che avremmo voluto, ma come dice un detto popolare: …"Temp e cù al fa cum'è vor lù", infatti alcuni amici che sono stati li l'anno scorso hanno sempre scalato al sole perchè faceva freddo.
La Cumpa
In conclusione consiglierei sicuramente una visita, non nei periodi di Natale/Capodanno perché trovereste coda sulle vie, ma dai primi di novembre fino alla metà di dicembre direi che il periodo è ottimo.
A me ed alla Ci è piaciuto molto e torneremo sicuramente, magari fermandoci per una vacanza più lungo per poter visitare tutti i dintorni e fare anche una capatina a Kiparissi
Consiglio un periodo di almeno una decina di giorni, due dei quali si usano inevitabilmente per il viaggio.

ALLA PROSSIMA !