lunedì 11 novembre 2024

RAGAZZE DI MONTAGNA si raccontano

Un evento da non perdere:

20 Novembre ore 20.30 
presso Auditorium Acquario di Genova


 RAGAZZE di MONTAGNA 

con ARIANNA TRICOMI (3 volte campionessa mondiale di Ski Freeride) e DEBORAH COMPAGNONI  (leggenda dello sci alpino che presenterà il suo libro una "Ragazza di Montagna", ed. Rizzoli).

Modera la serata Marcello Cominetti, alpinista.

Ingresso libero 

fino a esaurimento posti.


sabato 9 novembre 2024

FINALE - Una storia Estranea

Nella falesia di Montesordo c'è una linea bella e accattivante, chiodata nel lontano 1997 dai Finaleros Lorenzo Cavanna e Andrea Gallo, che da sempre si porta dietro la pesante etichetta di "impossibile" quindi evitata da molti.

Anna dopo la performance

Attualmente la via è divisa in due lunghezze, ma originariamente la via era nata in un unico tiro di 35 m., poi lo stesso Lorenzo, qualche anno fa, durante un restyling del settore superiore aveva aggiunto la sosta a metà via cercando di renderla più fruibile, visto che la parte superiore sembrava appunto impossibile.

La linea di Estranea

Anche così però la prima parte della via ha avuto veramente poche ripetizioni che si possono contare sulle dita di una mano.
Poi la scorsa primavera, i due svizzeri Anna Enrich e Mike Schwitter, che in quell'antro rosso hanno fatto parecchio lavoro trasformandolo in un bellissimo parco giochi, hanno messo mano anche alla linea di ESTRANEA, richiodando sia la prima che la seconda lunghezza, riposizionando qualche protezione che impediva alla corda di scorrere agevolmente.

1^ RP femminile

Ieri Anna, dopo alcuni tentativi è riuscita a fare la prima ripetizione femminile dell'intera via L.1 + L.2  proponendo il grado di 7c+.

Ma la storia non è finita qui perché, parlando con loro, sono venuto a conoscenza che nel 1999 Mike aveva fatto la FA della via, che allora era di un'unica lunghezza, proponendo anche lui lo stesso grado di 7c+.

La guida dove Mike aveva riportato la sua performance

Una vera storia Finalera, una storia Estranea!!!


Buona scalata a tutti!

martedì 15 ottobre 2024

SARDEGNA - Dinopark


Abbiamo percorso un breve tratto di Selvaggio Blu per andare a vedere una falesia che non avevamo ancora frequentato: Dinopark.



Sono presenti tre piccoli settori poco distanti fra loro, il primo che si incontra è ”Vernacoliere” con sei vie dal 6a al 7a muri e strapiombi rossi.
Il secondo “Ironia” con 8 via dal 6a+ al 7a muri grigi a gocce, alcuni sono primi tiri di multipitch.
Il terzo “Classico” con 10 vie dal 6c al 7c+, a canne e muri verticali.



Noi abbiamo scalato a Ironia i tiri sono divertenti e ci si può passare tranquillamente una giornata. 
La falesia è sul versante a NE  di Punta Du Mulone e va all’ombra presto in questo periodo.


L’avvicinamento si fa, seguendo il sentiero della prima tappa del trekking Selvaggio Blu per circa 10/15 minuti, dopo aver oltrepassato il cancello in ferro (assicurarsi di averlo chiuso dopo il passaggio) prendere la traccia di sentiero subito a sinistra che in un minuto vi porta alla base del primo settore. Continuandolo si raggiungono i settori successivi.


Buona scalata a tutti!

venerdì 12 luglio 2024

PIEMONTE - back in the Tanaro Valley

Parola d'ordine fuggire dalla maccaja! 

vecchie glorie


Partiamo così fiduciosi verso la Valle Tanaro, sperando di poter trascorrere una giornata al fresco, alla Falesia dei Saraceni nei pressi di Ormea. L'autostrada A6 è piuttosto trafficata ed i numerosi cantieri costringono a viaggiare in carreggiata unica per la maggior parte del tragitto fino all'uscita di Ceva, poi la SS28 si fa più scorrevole a condizione di non trovar camion, comunque in 1h 40' arriviamo al parcheggio di Barchi dopo esserci anche fermati per la colazione a Garessio.

Pancho su "Los camino de la vida" 7a+"

La giornata è perfettamente serena ed il sole scalda parecchio, al parcheggio incontriamo, tra sorpresa e stupore, due vecchie glorie dei mitici anni '80: "Pancho" (al secolo Francesco Cerrato) e "Ciù" (al secolo Medardo Viberti) che non vedevo da più di 30 anni, con cui abbiamo condiviso una bellissima giornata tra risate, ricordi e bella scalata.

Pans e Ciu at work

La parete era quasi tutta asciutta, eccetto alcune vie sulla sinistra, il clima piuttosto umido e poca brezza  ma nel complesso accettabile, le vie di questo settore sono comunque belle e piacevoli da scalare.
Cinzia su "Giù per il buco" 6c

Torneremo sicuramente ancora qualche volta.


Alessio su "Pippa Pota!" 6c


giovedì 16 maggio 2024

FINALE - Falesia Vietcong

È stata ufficialmente inaugurata sabato scorso, anche se i lavori alla falesia sono iniziati due anni fa ad opera dei cugini Lore e Massi Fornaro coadiuvati nella parte destra da Roberto Conti, fittoni e catene offerte dalle loro tasche.


La falesia si trova sul lato destro orografico della val Cornei a circa 10' minuti dal parcheggio della pizzeria Cornei.

Lore su "Umbabarauma" 8b

Avvicinamento:  risalire il sentiero che percorre la valle ed al termine di una ripida salita attrezzata con corda fissa, prendere la traccia di sentiero a sinistra che in breve porte alla base della falesia. Oppure costeggiare la base della falesia "canyon" e seguire la traccia che in breve porta alla base della falesia.

Massi su "Halleluhwah" 7b

L'esposizione a N/NE permette una frequentazione in primavera, estate e autunno, le vie sono principalmente di muro con un'altezza che varia tra i 15 ed i 20 metri, le difficoltà variano dal 5a all'8c.

Alessio su “Ket-bra” 6a+

Tutte le vie di difficoltà medio/alta sono state liberate  da Lore, che ne ha proposto il grado.

Le vie da sx a dx:

  1. Vietcong 6b+ 15 m.
  2. Trenbolone 6b 20 m.
  3. Non posso cagare verso l'alto 6c 20 m. 
  4. Borghetti 6c 20 m. (Finisce sulla catena a sinistra)
  5. Umbabarauma 8b 20 m. (Partenza in comune con "Borghetti", gira a destra sull'evidente spigolo strapiombante)
  6. Luuanda 8c 25 m. (Prosecuzione del tiro precedente)
  7. Di cosa un'altra volta 7a 15 m.
  8. Saudosa Bahia 7a 15 m.
  9. Tago Mago 8a 20 m.
  10. Erezione epossidica 7a 20 m.
  11. Halleluhwah 7b 20 m.
  12. Pedrito's way 6b 22 m.
  13. Zmrd na tri 7a 20 m.
  14. Livia 7c 25 m.
  15. Barbanera 6c 20 m. (parte in comune con la precedente poi a destra nel diedro)
  16. Phata phisique 7b+ 20 m.
  17. Ahoy shoner 8a+ 18 m.
  18. Vedrai sopra 6c+ 15 m.
  19. Futitoto 7a+ 15 m. (Chiodatori: Claudio Giorgioni e Christian Scrimaglio)
  20. Teranyina 7a 15 m. 
  21. Cervo scatenato 7b 16 m. (uscita in comune con la precedente)
  22. Ket-bra 6a+ 15 m.
  23. Cholo banderas 6a+ 15 m.
  24. Manoni 5b 15 m.
  25. Segoni 5a 15 m.
  26. Un maillon di troppo 6b+ 15 m. (Chiodatori: Claudio Giorgioni e Christian Scrimaglio)
  27. Lice 6c 15 m.
  28. K... sardo, K... largo 8a 15 m.
  29. Giubileo anale 6c 15 m.
  30. Gli afronauti 6b 15 m.
  31. Seth putnam 6b+ 15 m.
BUONA SCALATA  A TUTTI!

Fonte: https://www.climbing.land/falesia/vietcong-in-rian-cornei

venerdì 10 maggio 2024

FINALE - Settori per mezze stagioni #4

Il lato destro orografico della Valle dell'Aquila con i suoi settori illuminati dal sole al mattino e all'ombra nel pomeriggio è l'ideale per questo periodo di mezza stagione (ma esistono ancora le mezze stagioni?), si riesce ancora a scalare con il tiepido sole mattutino per poi proseguire la giornata nella frescura pomeridiana.

Antonella su Booki

In settimana siamo stai a visitare le falesie di Bric Grigio settore sinistro e La piccola falesia dei Tre Frati, due settori che offrono tiri non particolarmente lunghi (25 m. max) con una buona roccia a gocce e buchi, principalmente No-Big adatte a tutti.

Cinzia su Take it easy 

La basi di entrambe le falesie sono abbastanza comode immerse tra gli alberi  adatte anche a famiglie con prole.

La camminata dal parcheggio dell'ex-B&B Ca' d'Alice fino alla base delle faleie molto vicine tra loro è di circa 20'/25' su comodo sentiero.

Le vie di Bric Brigio s.s. da Sx a Dx

  1. Booki 6b+ 20 m.
  2. La svolta 6a+ 20 m.
  3. Me la faccio 6a+ 30 m.
  4. Manca poco 5c 30 m.
  5. Incastro 5c 30 m.
  6. Va lì va la 5c+ 25 m.
  7. Senza nome 6a+ 25 m.
  8. Pecunia sua 6a 20 m.
  9. Dopolavoro 5c 20 m.
  10. Colpo basso 6a 15 m.
  11. Sotto vento 6a 20 m.
  12. Sotto sforzo 6b 20 m.
  13. Sotto vuoto 6b 18 m.
  14. Bravi ragazzi 4c 18 m.
  15. Boccone amaro 6a 18 m.
  16. Barbalbero 6a 18 m.
  17. Via uno 6a 20 m.
  18. Via due 6b 20 m.
  19. via tre 6a+ 20 m
  20. Via quattro 6b 20 m.
  21. Via cinque 6a+ 22 m.
  22. Aspettando te 5c 15 m.
  23. Buon anno 5c 18 m.
  24. Via sei 6a 20 m.
  25. Via sette 6c 25 m.
  26. Via otto 6a+ 25 m.
La falesia dei Tre Frati è composta da due strutture distinte, i pinnacoli sono tre ma solo due meritavano di essere chiodati e si distinguono in Frate Maggiore e Frate Minore.

 Le vie del Frate Maggiore da sx a dx:
  1. Dito del sonno 6b+ 17 m.
  2. Mirrernacht 6a+ 20 m.
  3. Nonna Pina 6a 12 m.
  4. Spigolo 6a 10 m.
  5. Valentistag 7a 10 m.
  6. Starlight 7a 15 m.
  7. Video 7a 13 m.

 Le vie del Frate Minore da sx a dx:
  1. Liegestuhl 6c+ 15 m.
  2. Buon compleanno 6b+ 18 m.
  3. Take it easy 5c 18 m.
  4. Sonnenuhr 6b 18 m.
  5. Der schein trugt 6b 12 m.



martedì 16 aprile 2024

Pennavaire secret spot



…”La passione per la scoperta, la voglia di dare realtà alle idee, l'amore per un territorio selvaggio e incontaminato, la voglia di condividere la mia più grande passione sono le motivazioni che mi hanno da sempre mosso a creare nuovi spot per l'arrampicata sportiva. Dal 1998 quando ho posizionato il primo spit ad oggi, molte cose sono cambiate, ma la passione che mi ha animato è rimasta intatta.

Di recente, insieme a Davide Marnetto e Luca Bolla con i quali ho condiviso l'amore per la scalata, ho attrezzato nuovi spot in val Pennavaire e ho deciso di darne notizia affinché tutti possano giocare e condividere luoghi che a noi hanno regalato momenti magici e indimenticabili. A questa idea ha partecipato anche @takkebasse che ci ha dato una mano con i social e con la stesura del presente lavoro.

Le grandi falesie di valle sono state le prime ad essere valorizzate ed hanno permesso di far conoscere al mondo il nostro territorio, ma anche i piccoli spot, più intimi, forse più selvaggi, saranno capaci, a mio avviso, di dimostrare il carattere e la personalità della nostra terra.”

Dinda

Qui trovate la guida on line gratuita che Dinda & C. Hanno deciso di condividere con tutti noi.

Come sempre grazie Dinda, bel colpo!