lunedì 5 giugno 2023

FINALE - Falesie ombrose #1

Oramai nelle falesie al sole non si riesce più a scalare, anche se qualche nostalgico della tintarella ci prova ancora con il rischio di trovarsi la schiena arrostita a fine giornata.

Settore della Goletta

La Val Cornei, lato destro orografico, è sicuramente una tra posti più gettonati dove si trovano parecchi settori all'ombra. Alcuni già dal primo mattino con il sole che fa capolino a fine giornata, in altri l'ombra arriva verso metà mattinata ma poi rimangono all'ombra per tutto il giorno.

Le falesie della Goletta e del Cortometraggio, chiodate da G.Nota e C.Paiola, oramai praticamente unite in un unica grande falesia dopo l'intervento effettuato da L.Biondi e D.Spatari che hanno chiodato quel tratto di parete ancora libero tra i due settori, battezzandolo poi Lungometraggio

La falesia è all'ombra già dal primo mattino e rimane all'ombra quasi tutto il giorno, solo alcune vie vengono illuminate dal sole dalle 17 (in questo periodo). 

Le pareti sono quasi sempre verticali o in leggero strapiombo, caratterizzate da buchi lontani e tanti svasi. Non è una falesia per famiglie, la base non è particolarmente comoda ed in alcuni punti può risultare pericolosa.

L'avvicinamento può essere effettuato dal basso, parcheggiando nei pressi della Pizzeria Cornei e poi risalendo la valle omonima 200 m. circa dopo il bivio per la Gola dei Briganti si incontra sulla sinistra un evidente sentiero che in breve conduce alla base della falesia. oppure parcheggiando presso il Bar dell'Orco per poi scendere la Val Cornei fino ad incontrare sulla destra il sentiero che porta alla base della falesia. Avvicinamento di 25 minuti da ambo le parti.

Le vie da sx a dx :

LA GOLETTA

  1. Tati 6a 12 m.
  2. Facciamo pace 6a+ 15 m.
  3. Falsitudine 6b 15 m.
  4. Facciamo all'amore 6a+ 15 m.
  5. Brontolo 6b 15 m.
  6. Super Artur 6b+ 
  7. ...e barvo Zamba 6b+ 20 m.
  8. L'eliseo degli anni 60 6b+ 22 m.
  9. Avanzo 6b 22m
  10. Alle cinque della sera 6a+ 25 m.
  11. Olla 6a+ 20 m.
  12. Bellissimo amore, nettare del mio cuore 6c 27 m. 
  13. I marchi 6b+ 25 m.
  14. Per i soliti assenti 7a+ 25 m.
LUNGOMETRAGGIO
  1. Pesce pilota 6b 25 m.
  2. Peter Graffin 7a 25 m.
  3. Clarabella 7a+ 25 m.
  4. Araba Fenice 7a 25 m.
  5. La cocorita 6c+ 25 m.
  6. Merlotto 6c 25 m.
  7. Strapon 6b 25 m.
  8. Pappagallo all'alba 6c 25 m.
  9. Paola & Mauri 6b+ 25 m
  10. Nonna Pina 7a+ 25 m.
  11. Ben Hulk 6c+ 25 m.
  12. Adam & Chris 7a 25 m.
  13. Ottovolante 6c 25 m.
CORTOMETRAGGIO
  1. Grouncho 6b 15 m.
  2. 8 millimetri 6c+ 15 m.
  3. Diavoletto 6c 15 m.
  4. Anomis 6c 15 m.
  5. Luce al contrario 6c 15 m.
  6. Nightmare 6c 12 m.
  7. Maschio beta 6b 12 m.
  8. Principessa 6c 12 m.
  9. Charly 6b+ 15 m.

BUONA SCALATA A TUTTI !


domenica 21 maggio 2023

FINALE - qualche chicca per gli amanti finaleri

Avevo trovato Lorenzo Cavanna a Perti mentre stava ultimando la chiodatura di queste ultime tre linee, aggiunte nella parte classica di Ombre Blu, linee eleganti che erano li da tempo ma nessuno ci aveva mai pensato. Avevo provato "Angoli morti" telecomandato da lui e mi era parsa subito molto bella, la classica scalata finalera su gocce e piccoli buchetti. Mi aveva chiesto di aspettare un po' di tempo prima di divulgare queste nuove linee. 













Qualche giorno fa ci siamo sentiti e ne abbiamo parlato, anche se adesso forse non è più la stagione ideale per il caldo, ma se continua ad essere nuvolo e fresco ecco che si possono provare.

Oltre a quelle citate nella mail qui sotto aggiungo una chicca, sempre ad opera di Lorenzo, che dopo 30 anni dalla prima chiodatura a ri-chiodato e leggermente modificato la linea di "Gost" 7a+ ribattezzandola "Red Carpet" 7b(?) 

..."Ciao Alessio

In allegato la grafica aggiornata dei nuovi tracciati alle OMBRE BLU e il successivo passaggio in zona di Guido Cortese 
In giallo i tiri nuovi con gli ultimi arrivi (n. 24-25-26).
- ANGOLI MORTI
- ANGELI MORTI
- NO CLIMBER NO CRY

Lavori anche sulla GRIDONETT (6), ora è tutta richiodata, compresa una nuova sosta. Volendo la si può salire in un unico tiro, obbligatoria la corda da 80 m e l'utilizzo di qualche rinvio lungo nei cambi direzione.
Gli incroci tra le varie vie sono realizzati in modo tale da far coincidere alcune protezioni, per non "appesantire" o confondere i tiri...
La nuova NO CLIMBER NO CRY (26) si unisce con la parte terminale del secondo tiro della PERTUCCIA (10) già richiodata a suo tempo da Carlo Voena - io ho solo tolto le vecchie piastrine artigianali e aggiunto la catena.

Richiodato anche il secondo tiro della classica ODONETT (2) - aggiunta catena al termine del primo tiro - anche questa via la si può scalare in un unica lunghezza alternativa di 35 m, facendo sosta sul termine di Angeli Morti (24) oppure uscire come da origine oltre il muretto finale sotto la cengia (ora fittonato), per far sosta alla base dello speroncino dell'ultimo tiro (Clessidrone - sosta originale). Ultima lunghezza già richiodata.

Soste nuove anche su LO DICEVA NERUDA (4) e MENHIR (5)

Per quel che riguarda ANGOLI MORTI (24) direi di attestare il grado sul 7a+ (L. Cavanna). 
Guido Cortese ha liberato in un paio di giri ANGELI MORTI (25) attestando la difficoltà sul 7b+, da prima concatenandola senza riposo con ANGOLI MORTI e poi salendola con partenza dalla GRIDONETT, lasciando quest'ultima nello stesso punto in cui si stacca OMBRE BLU. 
Guido ha anche scalato il tiro integralmente utilizzando solo lo spigolo e la placca di destra senza "toccare" il diedro e la placca di Ombre Blu 7b++ 

Un saluto e a presto
Lorenzo”

BUONA SCALATA A TUTTI !

martedì 18 aprile 2023

Mostra fotografica di Marcello Cominetti


MARCELLO COMINETTI  Guida Alpina e viaggiatore.
Genovese di nascita si trasferisce giovanissimo in Dolomiti dove metterà radici perché ..."tra tutti i posti che avevo visto, era quello che mi piaceva di più".

Presenterà presso l'Associazione Culturale PHOTOFACTORYART  la mostra fotografica

TREPINDANGA
La montagna è solo lo sfondo
04 – 13 MAGGIO 2023


L'inaugurazione con l’autore avrà luogo 
GIOVEDI 04 MAGGIO 2023 ORE 18 in vico San Matteo 10 R - Genova
Incontro con l’autore SABATO 6 maggio ore 18
ingresso libero - info@photofactoryart.it
 LUN - VEN 15,30 - 18,30 
SAB 10,00 -13,00 - 15,30 - 18,30

Di seguito una breve spiegazione ispiratrice sulla mostra:

 

..."In slang lunfardo-argentino la Trepindanga è un breve tratto di facile arrampicata che si può incontrare su un sentiero. Una parte in cui bisogna usare anche le mani per progredire.


Le mie foto sono spesso state riprese mentre facevo il mio lavoro di guida alpina, sulle montagne anche di paesi lontani, che per essere raggiunte prevedevano il percorrere varie situazioni che con la montagna nulla avevano a che fare. Spesso lo scatto partiva dalla coda dell’occhio più che da una composizione dell’immagine ponderata. Mi piace definirle come il risultato di un frettoloso reportage. 

Riportata alla vita, la Trepindanga, è un ostacolo da superare ma anche un diversivo che si alterna alla monotonia di una normale camminata.

Nelle mie foto, riguardandone molte scattate diversi anni addietro, ho trovato questa analogia attraverso le diverse situazioni che ritraggono. Quindi, dovendone fare una selezione partita da qualche migliaio di diapositive, ho cercato di scegliere, sicuramente non riuscendovi al cento per cento, quelle che mi riportassero a situazioni particolari nell’ambito di un viaggio, una scalata o una visita a persone e luoghi a caso. Sempre che il caso esista poi davvero.

Mi sono aiutato con delle  didascalie per portare ulteriormente l’osservatore nell’atmosfera evocata da ogni immagine e per contestualizzarne la posizione nel tempo e nello spazio. Anche se sono convinto che una foto ti dica qualcosa di bene o di male con un semplice colpo d’occhio.

Rifacendomi a una frase del pittore spagnolo Eduardo Arroyo, che lo si voglia o no, quando guardiamo una foto siamo dei guardoni che diventiamo parte della fotografia. Siamo nella foto, siamo tutti come dentro a un quadro."

 







CI VEDIAMO!




lunedì 27 febbraio 2023

FINALE - vie in confort zone - news

A Finale nascono vie come funghi anche in assenza di pioggia. Ecco quattro nuove linee chiodate a regola d'arte dove si possono divertire anche i No-Big.
 
"Il Ferrante" 6a  --  "Ornella" 6a+

> A Montesordo l’inarrestabile coppia svizzera Anna Enrich e Mike Schwitter hanno ri-chiodato, nella zona destra del settore centrale, la via “Il Ferrante6a ed hanno messo una catena di calata indipendente (prima era in comune con Piperita Patty), alla destra di questa sono riusciti a chiodare una nuova linea “Ornella6a+. Adesso questo angolino invernale con vista mare è più ricco.

"5c" -- "In ricordo di Andrea" 6a/+

> A Rocca di Perti, parete delle Gemme sono nate due nuove linee ad opera di Mirco Picollo una alla sinistra di “Via di Valter” abbastanza facile intorno al 5c ed una a sinistra del muro finale di “Top Rope” un po’ più difficile 6a/+ il nome scritto alla base “In iricordo di Andrea” si riferisce a quest’ultima.
La prima forse un po’ costretta, la seconda ci sta perfettamente.
Alla via “Top rope” sono stati aggiunti due fittoni in partenza rendendola indipendente e più sicura.

BUONA SCALATA A TUTTI!

domenica 26 febbraio 2023

FINALE - vie d’antan da non perdere #2

Questa volta ho pensato di consigliare quella zona del settore centrale di Monte Cucco dove negli anni ‘80 sono nate le prime vie di alta difficoltà. Cucco è la Falesia con la F maiuscola del finalese, i muri con gli appigli più piccoli e sfuggenti dove Finaleros e Visitors hanno ingaggiato battaglie memorabili, tanto da meritarsi l’appellativo di Università della placca.

Su questi muri ha visto la luce il primo 8a di Finale, la mitica “Radical Chic” e tante altre leggendarie linee che vi elencherò tra breve insieme a quelle altre del settore che a parer mio meritano le famose tre stelle.

Emanuela Morando compie la prima ripetizione femminile nel di 20 anni fa

Accanto al nome della via troverete anche il/i nome/i di chi li ha chiodate e di chi ha fatto la prima libera, storia finalera da tenere sempre in considerazione. Alcuni di questi tiri hanno la chiodatura un po’ distanziata tipica di quell’epoca pionieristica che li rendono ancora più interessanti.

Le vie consigliate da sx a dx:

  1. Bananna stranna 30 m. 7c+ (O.Calza ; A.Gallo - ottobre 1984 - F.A.  A.Gallo)*
  2. Specchio per le allodole 25 m. 7b (Cravasard - luglio 1987 - F.A. N.Ivaldo)
  3. Adele 22 m. 7a (G. e L.Calcagno ; G.C.Croci - 1976)
  4. Radical chic 22 m. 8a (A.Di Bari ; A.Gallo - novembre 1985 - F.A. A.Gallo)**
  5. Moon runner 22 m. 7c (M.Lang - 1984 - F.A. A.Gallo)***
  6. Occhi dolci per Frank Zappa (M.Lang - 1984 - F.A. M.Bernardi)
  7. Il muro di Berlino 30 m. 6b+ (A.Grillo - 1989)
  8. Via di lì 30 m. 6a+ (G.Grappiolo ; A.Grillo - agosto 1980)
  9. La pulce 25 m. 5c (G.Calcagno ; A.Grillo - 1969)
  10. Via di là 25 m. 6b (G.Ghiglione ; A.Grillo - 1982)
  11. Zone pelviche 25 m. 6a (P.Massa - 1979)
  12. Mi dica bravucci 25 m. 6a (L.Biondi ; F.Galbiati ; P.Starnini - agosto 1985)
  13. Toccata e fuga 25 m. 6a (J.Merizzi ; G.Miotti - 1982)
  14. Il gufo 25 m. 5b (G.Calcagno ; A.Casula ; A.Grillo - 1971)
Tutte le vie elencate sono chiodate a fittoni resinati e catena di calata. Ci sono vie per i Top_Climbers e anche per i meno tenenti, ma sicuramente di grande soddisfazione per tutti.

NOTE: 
* Bananna Stranna è stata la prima via estrema chiodata nel finalese con concetti futuristici, conta ad oggi pochissime ripetizioni. Provare per credere!
** Radical chic la prima via di grado 8 di Finale.
*** Moon runner nella primavera del 2016 un meschino ha pensato di migliorare la presa del crux per riuscire a fare la via. L'ho elencata perché è stato per anni il 7c di riferimento. 

BUONA SCALATA A TUTTI !

domenica 19 febbraio 2023

FINALE - Vie d'antan da non perdere #1

Ci sono settori che vengono frequentati solo perché la compagnia che frequentiamo quel dato giorno ha deciso di andare li. A volte si segue pedissequamente un ritmo dettato dal grado delle vie, si comincia dalle più facili, il classico riscaldo, per poi cercare la via per la performance di giornata, quella difficile quella con il grado 7 o 8, quelli con grado 9 lasciamoli ai Big intanto quelli storici, tolta "Action Direct" sono veramente pochi.

A.Pansini su "Go Go" L1 6c

Vi siete mai soffermati per pensare quanti anni ha la via che state scalando? Qual è la sua storia? E chi sono stati a chiodarla ed a farne la prima libera?

A me piace sapere cosa sto arrampicando indipendentemente dal grado, ci sono delle linee di rara bellezza forse un po' unte, forse chiodate un po' più sportive, con dei nomi strambi, delle linee superbe e che hanno fatto epoca.

Ho pensato di scrivere alcuni post, a cominciare da questo, sui settori dove potete trovare quelle vie di un tempo che andrebbero assolutamente salite:

PLACCA PIOTTI (settore sinistro) - Rocca di Perti

Si tratta di quella parte di settore di Perti alta forse meglio conosciuto come IL TAMBURO nome derivante dall'omonima via, se ni è capitato di scalarla saprete sicuramente perché si chia ma così, altrimenti andatelo a scoprire. 

Sono tutte risalenti agli anni '70/'80 e di seguito elencherò solo quelle in oggetto, le altre che fanno da contorno e sono state chiodate più recentemente potete reperirle sulle varie guide in circolazione.

A.Chiappino su "Aspitta e spera" L1 6c+

Le via da sx a dx:

  1. Oro puro N.1 7b 15 m. - (A.Gallo - D.Marnetto - marzo 1985 - FA  A.Gallo)
  2. I nuovi guerrieri 7b 25 m. - (A.Gallo - G.Massari - marzo 1985 - FA G.Massari)
  3. Pilastrino Marantonio 6b+ 25 m. - (M.Marantonio - 1981)
  4. Il tamburo 5c 15 m. - (G.Coppo - G.Raimondini - 1978)
  5. Danza saracena 6a 25 m. - (G.Fornro - 1983)
  6. Topi in amore 6a 35 m. - (G.Coppo - P.Porcu - marzo 1981)
  7. Aspitta e spera L1 6c+ - L2 7a 35 m. - (F.Bausone - A.Stazio - gennaio 1985 - FA G.Massari) 
  8. Pilier della concentrazione L1 6b ; L2 6b - (G.C.Grassi - M.Mesciulam - novembre 1974)
  9. Bio mechanoid 6b 20 m. - (G.Fornaro - L.Guastavino - 1986)
  10. Ex cruccovia 7c+ 35 m. - (A.Gallo - gennaio 1989)
  11. Lingua 8a 35 m. (A.Gallo - gennaio 1989)
  12. Go Go L1 6c ; L2 7a+ 45 m. - (A.Grillo - M.Oddone - gennaio 1979 - FA P.Gomersall)
  13. Florivana L1 5a; L2 5b 50 m. - (F.Carlini - M.Mesciulam - 1974)
  14. Casa e falesia L2 6c 25 m. - (F.Bessone - maggio 1985) *
  15. Scherzi di Mandrake L2 25 m. - (G.Fornro - G.Gregoretti  - giugno 1986) *
  16. Le paure di Lothar L2 25 m. - (G.Fornro - G.Gregoretti  - giugno 1986) *
Abbiamo 16 vie che hanno fatto la storia e sono state chiodate e salite da arrampicatori che probabilmente qualcuno di voi non avrà mai conosciuto, ma è grazie a loro che oggi possiamo godere di questo fantastico sport.

NOTE: * parte dalla prima sosta di Florivana

BUONA SCALATA A TUTTI !