mercoledì 26 febbraio 2020

RENITENTE dal blog Lacero-Confuso


“lo sdegno era di pancia e si potrebbe riassumere in una parola: conformismo. Sicuramente mi disturbava essere guardato, probabilmente ero invidioso di chi scalava meglio, ma il punto stava in quel farlo tutti alla stessa maniera, con gli identici vezzi e le abusate frasi, senza spirito critico. L’omologazione era davvero insopportabile.” (Enrico Camanni, Verso un nuovo mattino – La montagna e il tramonto dell’utopia)
Tutto alla rovescia, sempre controcorrente. 
Cosa è cambiato dai tempi dello scritto anti-circense di Camanni (Il circo, Rivista della Montagna, 1982) a quelli dei raduni odierni (prima climbing marathon del Finalese, 2012)? Qualcosa di sicuro, forse molto, ma sostanzialmente…
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martedì 25 febbraio 2020

PIEMONTE - Cesnola una piacevole falesia ai confini con la Vallée

Di solito frequento questa falesia durante il periodo autunnale, quando solitamente trascorro un lungo periodo nella valle di Champorcher.
Sulle piccole tacche di "Senza Benza" 7a (foto G.Pittaluga)
Ma domenica scorsa, visto che nella nostra Liguria davano maccaja, con la cumpa dei Pensionati&C abbiamo deciso di farle visita, il meteo dava temperature intorno ai 16 °C e brezza da NO.
La falesia è esposta a S/SO quindi al sole dalle prime ore del mattino sino alle 16 (in questo periodo), la roccia scura si scalda abbastanza presto quindi niente freddo alle dita, le vie sono quasi tutte verticali o leggermente strapiombanti, prevalentemente tecniche di resilienza e resistenza di dita, dove un buon uso dei piedi è fondamentale.

La falesia è divisa in due parti: inferiore e superiore (o se vogliamo destra e sinistra) la parte inferiore (sinistra) è stata scoperta e chiodata intorno alla meta degli anni '90 da Tousco, Freppaz, Zendri, Lazier e Raspo. in questo settore sono concentrati la maggior parte di tiri di grado 7.
Nella parte superiore (destra) è stata chiodata dai piemontesi Ulderico Andreoli e Pasquale Pinna all'inizio degli anni 2000, gli stessi fanno anche il restyling del settore basso.
Giornata fantastica, clima perfetto
La falesia comprende circa una 50ina di tiri la maggior parte di grado 6 e 7 con un paio di 8, consiglio sicuramente una visita attenzione pero alle giornate troppo calde, nebbiose o ventose.
Accesso: uscire al casello di Quincinetto (A5 Torino - Courmayeur), oltrepassare il ponte sulla Dora e svoltare a destra, dopo circa un km in corrispondenza di un'ampia curva a destra sul lato sinistro della carreggiate troverete l'inizio di una breve sterrata. Parcheggiare all'inizio della sterrata da dove si vede già la falesia,  seguire l'evidente sentiero che costeggiando i prati sale dolcemente verso il bosco, poi per tracce evidenti si raggiunge la falesia.
Gino prova capire il crux di "il tremonto dei maghi" 7a

Vie consigliate nel settore basso:
  • Utopia 6b
  • Brutti sporchi e cattivi 6b+
  • Pettine Promenade 7a
  • La frontiera del successo 7b

Vie consigliate nel settore alto:
  • Wrong direction 6a
  • 30/12/2001 6a+
  • Muoversi con cautela 6b
  • Varicella 6b+
  • Pungitopo 6c
  • Il tramonto dei Maghi 7a
Uno spettacolare tramonto ci accompagna durante il ritorno

Tutte le vie sono descritte sulla guida Valle d'Aosta sport climbing di Massimo Bal e Patrick Raspo, trovate anche altre informazioni (incomplete) su http://www.climbook.com/falesie/4241-carema-cesnola/vie