Un settore dimenticato per anni, forse perché alla base non ci si stava proprio comodissimi.
Ho deciso di pubblicare la relazione delle vie a beneficio dei locals e non che seguono il mio Blog e perché ho come l'impressione che il settore non venga apprezzato per quel che merita.
Circa 3 anni fa
Matteo Felanda e
Michelangelo Sanguineti hanno deciso di porre mano su questa balza di roccia posta al
secondo piano do Monte Cucco e fare un restyling delle vecchie vie ed aggiungerne delle nuove visto che su quel muro old-style c'era ancora parecchio spazio, ma non vi sto a raccontare tutta la storia perché farei un doppione di quello che Matteo ha già ben descritto su
Up-Climbing, ma vi assicuro che le line vecchie e nuove sono molto interessanti, la roccia praticamente nuova è fantastica, linee da buongustai, mai banali.
Le stagioni giuste sono la primavera, l'autunno e l'inverno, ma da vecchio
finaleros vi consiglio di farci un salto anche in estate, al mattino Monte Cucco è deserto e la brezza fresca mitiga la calura e si sta d'incanto e poi quando arriva il sole (14:00 +/-) tutti in spiaggia (o ai settori di fronte che nel mentre sono andati in ombra).
Buona scalata!
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schizzo di Matteo Felanda e Michelangelo Sanguineti |
Accesso : dal parcheggio seguire la sterrata a dx,
superare il settore centrale e dirigersi verso l’anfiteatro, superare il bivio
per l’anfiteatro e prendere una traccia di sentiero sulla SX di fronte a un
grosso masso a dx delle strada. Raggiungere la placca del polpaccio, superarla
e dirigersi verso il canale dell’intaglio del campanile, prima dell’inizio del
canale seguire i gradini e la corda fissa sulla dx. La base dei tiri è scomoda,
esposta ed è’ necessario assicurarsi alla corda di servizio lungo tutto
l’accesso e la cengia di attacco dei tiri. E’ possibile anche accedere al
settore salendo lungo la L1 della via della gomma (via 15), l’attacco è
evidente e si trova in direzione MACHETTO. Per la discesa è consigliata la
calata dalla sosta di L1 via della gomma , in alternativa alle fisse. La via
della gomma originale (a puntini) presenta ancora il materiale della prima
salita, si prega di lasciarlo così com’è a testimonianza storica.
1 - Into Sarvaego 6c 25m (2015 M.Sanguineti, M. Felanda)
2 - Uccellacci, uccelletti 7a+ 25m (1988 Cravasard)
3 - Prendilo di diedro 6b 15m (2015 M.Sanguineti, M Felanda)
4 - Danza dei nervi 6c+ 10m (1985 L.Biondi, F Punchuch)
5 - Finalbordo NL 15m (2015 M.Felanda , M.Sanguineti)
6 - Sahara wall 7b 15m (2015 M.Sanguineti , M. Felanda) 1°RP
S.Dalpozzo
7 - In Salah 7a+ 10m (1985 N.Ivaldo) 1°RP N.Ivaldo
8 - Shantaram 6a+ 20m (2015 M.Sanguineti, M.Felanda)
9 - Aut Aut 7b+ 10m (1985 N.Ivaldo) 1°RP N.Ivaldo
10 - Sottojacuaro L1 6b L2 7c 30m (2015 M.Felanda,
M.Sanguineti) 1°RP S.Dalpozzo
11 - Occhi storti per mino reitano 7c+ 28m (1988 Cravasard)
1°RP L.Lenti
12 - Rubando le nuvole 7a 28m (1988 Cravasard) 1°RP L.Biondi
13 - Stella Marina 7a 26m (2015 M.Sanguineti , M.Felanda) 1°RP
M.Felanda
14 - Via della gomma L1 4c 15m (Calcagno, Casula, Grillo,
Simonetti)
15 - Via della gomma (chiodi+trad) 6b 50m (Calcagno, Casula,
Grillo, Simonetti)
16 -
Gommasportiva 6c 28m
(2016 M.Sanguineti , D.Bolla)