Oggi sono stato nel settore "Brodo di calzini" all'avancorpo, situato a sinistra
del pilastro che si incontra appena si accede a Boragni. Mi avevano
detto che il settore era stato rivalutato da una recente chiodatura,
ma c'era qualche problema sulla distanza dei chiodi.
Bene, direi che la distanza dei chiodi non e' sicuramente un problema,
anzi un po' d'ingaggio stimola e rende interessante la via. Il
problema sta nel loro posizionamento, che rende l'arrampicata sempre
molto pericolosa con probabili cadute a terra o su cenge. Chi ha
attrezzato le vie non ha la minima idea di dove devono essere
posizionati i fittoni pur mantenendo una chiodatura lunga. I chiodi
nella maggior parte dei casi sembrano posizionati a casaccio e mai con
lo scopo di proteggere un'eventuale caduta. E poi tutte quelle
martellate sulla roccia che hanno distrutto creste, clessidre e ampliato buchi, questo si chiama fare uno scempio e non pulire la parete.
Insomma secondo me un gran brutto lavoro.
Non e' stata presa neanche in considerazione l'idea di richiodare le vecchie vie già esistenti dove piastrine artigianali e arrugginite la fanno da padroni.
A mio parere sarebbe ora che il comune di Finale mettesse naso a queste cose cercando di organizzare una chiodatura/richiodatura regolamentata da un metodo univoco.
La chiodatura selvaggia praticata da persone incompetenti va a favore di pochi profittatori e a discapito di noi che scaliamo per passione.