Una domenica a metà

Al mattino sembrava che dovesse piovere da un momento all'altro e le falesie non avevano un bell'aspetto.
Scendiamo verso Finalborgo con mooolta calma, l'intenzione è di andare a Rocca di Corno dove abbiamo la punta con Ema e Mirco, molto più mattinieri di noi...  ...lungo la strada ci arriva il messaggio che dice "Corno è marcio...   ...scendiamo a Cucco per fare almeno 4 tiri".
Vabbeh! andiamo al Fenia a mescolarci con gli altri insoddisfatti che come noi vagano alla ricerca di un pezzo di roccia asciutta.

Quando arriviamo ci sono solo 4 macchine (una è di Marcello, un'altro irriducibile), cosa assai strana per la domenica finalese, dopo una mezz'oretta passata in macchina ad aspettare che qualche raggio di sole faccia capolino, saliamo sotto la falesia con i nostri amici che nel frattempo sono arrivati da Corno.
La prima ad accorgersi che le condizioni non sono poi così male è la Ci, che tocca la roccia e dice "Non è lumacosa, anzi è asciuttissima!", mentre i due bassopiemontesi si preparano qualcuno abbandona per lidi più temperati, ma noi confidiamo nel sole che sembra proprio voglia uscire prepotentemente.
Ed abbiamo fatto bene, con il sole che scalda l'atmosfera (dopo le 13:30) tutto si trasforma e quella che sembrava una giornata persa si trasforma in una mezza giornata con condizioni inaspettate.
Monte Cucco, in inverno, con il sole è una delle falesie più belle del mondo !!!
Mirco è sceso dall'ultimo tiro che il sole tramontava, esclamando ..."ma quanto ci siamo divertiti?!?!?!"

Intanto in Val Pennavaire, un'altra falesia si conferma ottima per il dopo-pioggia, è quella della Galera, dove il Marione nazionale, nonostante dopo uno scoraggiante scambio di sms in prima mattina, è salito a dare un'occhiata.
La sua perseveranza è stata premiata con due belle performance "Guantanamo" 7b e "Hanoi Hilton" 7b+ 2Go.

BRAVO MARIONE !!!