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giovedì 22 marzo 2012

FINALE - a proposito di "Ila va veloce" Lacremà

Il 22 gennaio 2012 Matteo Gambaro fa la FA (vedi link).
Lorenzo Fornaro fa la prima ripetizione e Calibani la seconda, entrambi confermano il grado 8a+.
Ancora Calibani libera il tiro a fianco, a dx, non so il nome perchè nella nuova guida di gallo non è presente, grado proposto 7c+/8a, ha utilizzato un metodo molto fisico ( aperture laterali - chiusure) differente dal sistema che altri local stavano adottando, utilizzando presine più vicine tra loro ma peggiori. la sua idea è che il primo chiodo sia troppo a dx rispetto alla linea logica da seguire.
Information by Fulvio Delfino

3 commenti:

  1. Il tiro si chiama Adiòs, anche io lo stavo provando con metodo molto fisico, il grado anche mi sembra consono, forse più 8a che 7c+. Per quanto riguarda le protezioni non capisco l'appunto: il primo chiodo è perfetto, se si tratta invece del chiodo del tratto chiave è semmai leggermente a sinistra, scelta voluta, poiché a dx c'è un grosso buco artificiale che tutti i banfoni sarebbero andati a prendere! Comunque grazie per aver rispettato quei tempi minimi che ogni chiodatore dovrebbe avere per provare un tiro senza fiato sul collo! Inoltre siete proprio certi di aver fatto la prima libera?

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  2. ciao Matteo.

    Mauro è partito seguendo una linea abbastanza logica a sx del primo chiodo, andando poi a dx verso il tettino. Facendo così il primo chiodo non protegge bene, di fatto finchè non moschetti il secondo puoi dare una patta per terra.Da qui il suo commento che io ho riportato.
    Ritieni sia possibile partire esattamente sotto il primo chiodo? Se si come valuti il grado dei primi due-tre movimenti fino al tettino? Io no di certo 8a...
    Inoltre credo che tenendo i rovesci sotto il tettino puoi riposare e tornare pulito, hai i piedi messi molto bene. Ecco perchè mi sembra ( e sembrava anche a Mauro) logico seguire la linea di prese a sx e chiodare di conseguenza.
    Se no faresti un 8b ( o più!) di 3 m, poi riposo, e poi 8a...
    Per favore dammi un tuo riscontro, magari mi sbaglio, o non ho capito come partire.
    Parlando in generale della via, mio personale parere, l'7c+/8a mi sembra molto stretto. Ho provato i movimenti che ha fatto Mauro e non mi sono quasi mai schiodato, mi sembrano durissimi. Non ne ho fatto uno!. Mentre su Ila ho fatto tutti i singoli già il primo giorno. Insomma Adiòs mi sembra più dura di Ila( a prescindere dal discorso della partenza).
    Come bellezza invece mi piacciono molto di più i movimenti i Ila ( perchè mi vengono bene??? ;-) ).
    Approfitto per congratularmi perchè hai avuto una bella intuizione a chiodare quel muretto che sembrava offrire poco, invece sono vie con movimenti belli e particolari.
    Estendo le congratulazioni anche per le altre vie che hai chiodato negli ultimi anni, soprattutto al grottone di Cucco.


    Fulvio

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    1. ciao Fulvio, la partenza di Adiòs si fa direttamente sotto al primo rinvio, si tira un rovescino di sinistro dal quale si raggiunge con la destra una tacca obliqua esattamente sopra al resinato, da questa si chiude per prendere di sinistro una presina intermedia e poi un bidito, a questo punto si guadagna con la destra una tacca intermedia per raggiungere finalmente il taccone dal quale si rinvia il secondo. Penso che questa sequenza sia sul 7b+, quindi concordo sul fatto che non faccia grado, ma la reputavo comunque interessante; se Mauro è passato così a sinistra da reputare illogica la chiodatura e rischiare una caduta rovinosa è semplicemente uscito dal tiro e non ha capito la sequenza "logica" seguendo invece una sequenza "facile"!.
      Riguardo al tiro in generale concordo pienamente con te relativamente alla bellezza, Ila è decisamente meglio! Il grado di Adiòs a mio parere è 8a, nonostante sia durissimo, perché il tutto si risolve in quattro movimenti, potrebbe essere quasi un grado blocco, mentre Ila, anche se è corto, è un tiro che deve essere scalato da terra sino alla cengia.
      Ti ringrazio per il giudizio relativamente ai tiri che ho chiodato un po' da solo e molto con Gianni, ma non vorrei essere frainteso, i miei commenti ai vari blog non nascono per avere conferme o strappare meriti, bensì, molto semplicemente, per chiarire quanto siano fuori luogo giudizi e commenti. Ho sempre chiodato per me stesso, per avere delle linee nuove da provare, per fare ogni volta un gioco diverso, e se ciò può rendere felice altre persone sono contento, ma non mi si dica che è "illogico" ciò che faccio, o pericoloso, o che "era meglio se avessi fatto diversamente", perché quando chiodo ho sempre e solo in mente il mio appagamento personale e me ne infischio di tutti, come è giusto che sia! Io non mi permetterei mai di dire che quel tiro sarebbe stato meglio così, o che quel chiodo era meglio metterlo là e via dicendo, se voglio qualcosa prendo il trapano, compro la resina, mi armo di pazienza, e chiodo come voglio, non vado certo a far polemica circa l'operato altrui. E se un tiro non mi piace, o penso sia pericoloso? Semplice, non lo scalo!
      Matteo

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