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lunedì 22 settembre 2025
FINALE -Una chicca dei Cravasard & C.
giovedì 28 agosto 2025
VALLÉE - vacanza breve con qualche news
La settimana scorsa siamo stati in Valle D’Aosta per qualche giorno alla ricerca di falesie dove non avevamo mai scalato, nonostante io e Ci avessimo già passato in Vallée parecchie vacanze scalatorie abbiamo trovato anche questa volta qualche angolino dove non eravamo mai stati.
Partenza lunedì mattina, la compagnia quella di sempre, Antonella, Gino e Francesco, destinazione Aymavilles dove abbiamo trovato alloggio.
1️⃣Primo giorno scegliamo una falesia vicino all’alloggio ed andiamo a Mont Ross meglio conosciuta come Ozein. Riusciamo a rubare 4 tiri su calcare, cosa abbastanza rara in Vallée. Qui ci ero stato 35 anni fa e mi ha fatto piacere ritornarci con la Ci. La falesia è composta da quattro settori: Grotta, A, B, C noi siamo stati nel settore C dove ci sono vie per tutti ed è di facile accesso. https://climbook.com/falesie/1521/ozein-c/vie
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Settore Centrale |
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settore Paradiso Perduto (ex canyon) |
4️⃣Quarto giorno, meteo così così, l’idea è di andare a vedere una nuova falesia in Val Valeille (Lillaz-Cogne) dal nome interessante "Tutto relativo". Quando arriviamo a Lillaz ci sono 12 gradi ed è nuvolo, la falesia è esposta a ovest ma le previsioni danno peggioramento, quindi rinunciamo e scendiamo qualche km alla volta della falesia di Epinel dove l’avvicinamento è zero ed in caso di pioggia saremmo vicini la macchina. La falesia si è divisa in tre settori: Concimaia, Prato e Alto. I primi due vicini alla strada, quello di destra molto facile una placca sdraiata, quello di sinistra è un muro verticale con vie cattivelle dal 6c al 7c. Il terzo settore un po’ più in alto con vie per tutti. Anche se la giornata è cominciata con toni bassi, anche qui alla fine ci siamo divertiti e abbiamo preso anche delle belle paghe. Noi abbiamo arrampicato al settore Alto https://climbook.com/falesie/3451/epinel-alto/vie e nel settore Concimaia https://climbook.com/falesie/26906/epinel-concimaia/vie
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Settore Concimaia |
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settore Concimaia |
5️⃣ Quinto giorno, ritorniamo a Lillaz, parcheggiamo nel piazzale a pagamento, non ci sono parcheggi liberi a meno che non si voglia fare una lunga scarpinata. Saliamo per la Val Valeille per circa un km e poi prendiamo una traccia di sentiero su una pietraia abbastanza ripido segnato da ometti e ansimando arriviamo ai piedi della agognata falesia di "Tutto relativo". Il muro compatto e con abbondanti licheni preannunciano una scalata molto cattiva, sempre che si riesca a staccare i piedi da terra. sconsolati rinunciamo e riscendiamo al parcheggio. Gino, Francesco e Antonella decidono di scendere a Ozein, io e Cinzia optiamo per una camminata alle cascate di Lillaz dove non siamo mai stati insieme.
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Cascate di Lillaz |
Finisce così la nostra breve vacanza in Vallée.
venerdì 1 agosto 2025
FINALE - 16158 news
La settimana scorsa ero al telefono con la mia amica Bibo, e tra le varie chiacchiere mi informa che da qualche tempo circola la notizia di un nuovo spot dalle parti di Finale, apparso su 8a.nu, ma non si riesce a capire dove sia e chi sono gli autori. Faccio un giro su Vertical-Life e trovo alcune realizzazioni fatte a Finale in una falesia dallo strano nome 16158. La Ci, più attenta di me ai particolari associa il nome al CAP di Ge-Voltri, e poi trova il nome dell'autore su Instagram. Detto fatto contatto subito Thomas Imperatori che molto gentilmente mi da tutte le notizie in merito.
..." Ciao Alessio. Ti ho inviato le info del settorino. Abbiamo deciso di pubblicare tutto. Mano a mano che aggiungeremo tiri li pubblicheremo. Se ti servono altre info per recensire dimmi pure. Grazie "
ed eccole condivise con tutti Voi:
“16158” nasce dal desiderio di attrezzare una falesia nel Finalese. La voglia di contribuire alla realtà dell’arrampicata sportiva locale,mantenendo quello che già esiste o come in questo caso creare un sito nuovo.
Era diverso tempo che tenevo d’occhio questo piccolo muro coperto dalle piante. Con l’aiuto di Cristiano Scrimaglio abbiamo iniziato un grosso lavoro di pulizia e cominciato ad attrezzare il tutto. Per ora abbiamo tirato fuori 5 linee che sicuramente aumenteranno nei prossimi mesi.
🔨 Il tutto chiodato con occhielli resinati RAUMER SUPERSTAR 316L. Soste alla francese.
Si tratta di un piccolo muro con poche linee, intense e di qualità, con uno sviluppo che va da 15 a 20 metri. Offre uno stile di arrampicata fisico e atletico con passi tecnici ed estetici su muro verticale e leggermente strapiombante, attraversando bombè su ottima roccia a buchi,gocce e qualche sezione a canne.
Base comoda, esposizione Est, ventilata, ottima nelle mezze stagioni e nella sere d’estate ( all’ombra dalle 13 circa).
Ecco le vie da dx a sx:
- Rustichella Monella 6c ⭐️⭐️⭐️⭐️/5 (C.Scrimaglio) Passo Boulder iniziale. Muro verticale a buchi, Bombè e sezione finale su placca grigia.
- Habibi 6b+ ⭐️⭐️⭐️/5 (C.Scrimaglio) Inizio in comune con “Rustichella Monella”. Segue a Sx su muro verticale a buoni buchi, bombè e ribaltamento su placca grigia a gocce.
- La Dura Vita del Bomber ⚽️ 7c ⭐️⭐️⭐️/5 (T.Imperatori) Muro bianco a buchi, due bombè intervallati da piccolo muro verticale.
- Leoni si Nasce 7b ⭐️⭐️⭐️⭐️/5 (T.imperatori) Partenza su prua con ribaltamento su muro verticale. Sequenza su canna (molto bella) continuità e movimento fino alla sosta.
- 200 KiloNewton 8a ⭐️⭐️⭐️⭐️/5 (T.Imperatori) Fessura su muro verticale fino a diedro di impostazione. Attraversa intenso muro e bombè.
martedì 15 luglio 2025
FRANCIA - una vacanza in Briançonnais
L'ultima volta che eravamo stati in questi bellissimi luoghi era stato cinque anni fa, periodo del post-Covid, siamo tornati con curiosità e piacere per visitare alcune di queste falesie di conglomerato e calcare che non avevamo avuto occasione di frequentare la volta scorsa.
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Uno sguardo verso il Pelvoux-Vallouise |
Abbiamo fatto campo base in un confortevole chalet nella periferia di Guillestre, abbastanza comodo alle falesie nei dintorni, un po' meno per quelle in alta valle.
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La cumpa |
Il primo giorno siamo stati alla falesia di "Le Simoust" un bel muro giallo di conglomerato piuttosto grosso, con tiri di 40 metri, molti dei quali si sviluppano in due tire separando così le parti iniziali più abbordabili da quelle finali strapiombanti e nettamente più dure, dando cosi la possibilità a tutti di scalare su ogni via. Una nota negativa è data dalla immensa quantità di polvere alla base. All'ombra dalle 10:30 per tutto il giorno. Elenco vie
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Gino in azione |
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Stephanie sempre sorridente |
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Io & Ci |
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Francesco l'uomo di punta |
Il secondo giorno siamo stati nella bellissima e selvaggia valle di "Les Sayes" una falesia di bellissimo calcare a tacche con un bel torrente alla base circondati da larici ed abeti un posto fantastico, ma le vie sono tutte piuttosto esigenti, anche se sulla carta ci sono tiri per tutte le tasche. Personalmente ho preso una bella legnata. Elenco vie (a sinistra della prima via riportata nel link ci sono ancora una decina di vie dal 6a al 6b+)
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Il terzo giorno abbiamo fatto visita alla falesia di "Mount-Dauphin" una bella falesia di conglomerato che corre tutt'attorno alla montagnola ed ha diversi settori ed esposizioni, noi abbiamo scalato nei settori 5 e 7, il secondo nettamente più bello con linee di 30 metri a mio parere molto belle. in questi settori si sta all'ombra dalla mattina sino a metà pomeriggio. Elenco vie
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un 7a psicologico |
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come sopra |
Il quarto giorno abbiamo risalito nuovamente al valle per andare nella falesia di "Puy Chalvin" dove eravamo già stati nel luglio del 2020, un calcare molto compatto e di difficile interpretazione, ameno questa è l'impressione che ho avuto questa volta, avevo dei bei ricordi ma sono svaniti in un attimo e sono tornato con le orecchie basse. Elenco vie
Il quinto giorno il mio fisico ha detto: "fermati!" quindi giornata di riposo per me e Ci, mentre Gino, Francesco e Antonella hanno santificato tornando a Mount-Dauphin.
L'ultimo giorno siamo tornati a "Le Simoust" con delle buone intenzioni ma mi sono subito accorto che un giorno di riposo non era bastato. Abbiamo comunque arrampicato tutti ed ho provato uno dei 7a più belli, ma solo Francesco è riuscito nella performance.
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recupero attivo fino al tramonto |
lunedì 23 giugno 2025
FINALE - il Canyon di Rian Cornei
Non pensavo proprio di ritrovarmi un giorno ad arrampicare in questa falesia, mi aveva sempre dato l’impressione di viscido e repulsivo, probabilmente motivato da quel velo umido che tinge un po’ la roccia e da una base cosparsa da muschi e piantine verdi tipiche degli stagni. Invece Giovedì scorso un po’ spinti dalla ricerca disperata di una falesia ombrosa che non fosse una delle solite, mi sono fatto convincere dai miei soci ad andare a vedere il “canyon di Rian Cornei” e devo confessare che la giornata è stata piacevole e divertente, favorita sicuramente dal vento secco che ha spirato per quasi tutto il giorno, condizioni indispensabili per poter scalare in un settore con la base nel letto (se pur asciutto) del Rio Cornei.
Le vie sono tutte attrezzate perfettamente con fittoni resinati e ottime catene per la calata. Abbiamo scalato 5 vie dal 6a al 7a e le abbiamo trovate divertenti, anche se i primi metri di alcune non fanno un bell’effetto a causa della roccia un po’ terrosa (prestare attenzione).
Tutte le info le potete trovare qui:
https://www.climbing.land/falesia/canyon-di-rian-cornei
PIEMONTE - Airale news
Ieri siamo scappati calla caldazza ligure per andare in una falesia ai confini tra Piemonte e Valle d'Aosta, una falesia che sicuramente molti di voi già conoscono.
Siamo stati bene perchè c'era un bel venticello che rinfrescava e poi sotto quei castagni secolari c'è sempre abbastanza fresco.
Era da un po' che non ci andavamo ed abbiamo trovato alcuni tiri nuovi sull'estrema destra, molto interessanti, ho pensato quindi di aggiungerli in questo post:
Le vie da sx a dx: (dallo spigolo a destra di "Tien la Rosanna coll'Antonio"
- J.U.lockdown 2020 7a
- Burioni burlone 6c+
- Kalypso 6b+
- Little hero 5c+
- Illustrissimo Anubi 7b
- Dialet fauset 5a
- Fra e Fra 6a
- Al Brucio 5c
sabato 29 marzo 2025
FINALE - Rocca di Corno Est (Ghiro) news
Finalmente dopo giorni e giorni di pioggia e tanta umidita la primavera incomincia a farsi sentire, gli alberi colorano il bosco con le loro fioriture ed il sole si fa più caldo. Incomincia quel periodo in cui è difficile scegliere la falesia giusta, il dilemma è sempre lo stesso, al sole fa caldo e all'ombra non si sta ancora proprio così bene.
L'ideale è una falesia esposta al sole al mattino e all'ombra al pomeriggio, uno di questi settori l'abbiamo riscoperto ultimamente, dico così perché nonostante siano più di quarant'anni che frequento il finalese devo essere stato li solo un paio di volte anni fa. Il sole rimane fino alle 13:00 a scaldare le ossa e poi ombra fino al tramonto.
Ad attirare nuovamente la nostra attenzione sono state le nuove vie chiodate ultimamente ma in tempi diversi, Gerry Fornaro, C. Giorgioni e C. Scrimaglio hanno chiodato un tiro che rievoca un po' lo stile classico degli anni '80: "Ti Bombo" 7b.
Mentre Matteo Felanda ha chiodato due tiri che vanno ha cercare linee più moderne e strapiombanti: "Cliff'em All" 6c+ e "Rudolf 43" 7a+
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in blu le nuove vie |
La falesia offre anche molti altri tiri di difficolta varie, troverete l'elenco completo e i consigli per l'avvicinamento sulla guida FINALE Climbing di Marco Tommasini da dove ho copiato spudoratamente una porzione del disegno per aggiungere le vie in oggetto.
BUONA SCALATA A TUTTI!
venerdì 7 febbraio 2025
SICILIA - A San Vito lo Capo con ansia
Quest’anno abbiamo deciso di cominciare l’anno arrampicando sulle bellissime falesie siciliane di San Vito lo Capo, località che portiamo nel cuore e frequentiamo da parecchi anni.
Le scogliera di Salinella lunga parecchi chilometri, Monte Monaco e tutte le altre pareti di bellissimo calcare negli anni trasformate in falesie dove centinaia di Climbers hanno messo mano negli anni chiodando tantissime vie, al momento se ne contano più di 1200.
La bellezza di poter arrampicare a pochi metri dal mare in un paesaggio unico e meraviglioso purtroppo ha un rovescio della medaglia molto pericoloso: corrosione dovuta alla salsedine. Chi ha cominciato a chiodare le prime linee e poi tutti quelli che sono seguiti negli anni, non hanno immaginato che la salsedine potesse in breve tempo corrodere i fittoni artigianali o gli spit, non si sono posti il problema perché forse allora non si pensava (o non si era a conoscenza) che su determinati acciai la corrosione potesse provocare danni così devastanti.
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Sosta molto artigianale |
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Sosta su due punti entrambi precari |
Sosta discreta ma sue punti scollegati |
Purtroppo la situazione è piuttosto precaria in diversi settori della lunga scogliera di Salinella e non solo, ormai non è un più mistero per nessuno, è evidente agli occhi di tutti che la situazione sta degenerando. Durante la nostra lunga vacanza abbiamo arrampicato in quasi tutti i settori e abbiamo trovato molte piastrine e fittoni aggrediti da tacche di ruggine e purtroppo è solo quello che si vede alla luce del sole, ma quel che preoccupa di più è la parte invisibile, quella nella parte che è dentro la roccia, dove nessuno può sapere quanto sia avanzato lo stato di corrosione.
La chiodatura della maggior parte delle vie risale a più di vent’anni fa, fatta per lo più con fittoni ricavati in modo artigianale ritorcendo una filo d’acciaio (?) di 6 o 8 mm e le soste sono fatte con altrettanti mezzi artigianali e spesso con un solo punto di ancoraggio a cui, in alcune situazioni, è stato affiancata in seguito, senza alcun criterio, una piastrina con falsa maglia.
Circa tre anni fa sono state richiodate alcune linee con fix di acciaio inox nelle vicinanze del campeggio, sono state sostituite alcune vecchie soste qua e là dove erano più pericolose, e alcune vie sono state già chiodate utilizzando fittoni e resine adeguati, ma possiamo comunque dire che circa il 60% delle vie, da noi arrampicare, sono in condizioni di avanzato degrado.
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Locandina dell'iniziativa appese in falesia |
Da non molto però, è partita un’iniziativa (privata?) di raccolta fondi REBOLT SAN VITO LO CAPO 2025 in collaborazione con "S.V. CLIMBING" & LA "CLIMBING HOUSE" per la riqualifica di questo bellissimo sito di scalata, trovate tutte le spiegazioni ed i responsabili per questa iniziativa in questo link: REBOLT SAN VITO LO CAPO 2025.
di seguito alcuni dettagli del progetto: